Terni, la Braghiroli ‘taglia’ con il M5S

L’annuncio a due settimane dalle Regionali: «È diventato un partito politico. Tradita dai miei compagni di viaggio più stretti». La replica del gruppo: «Strano tempismo»

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di Patrizia Braghiroli, consigliere comunale a Terni

Esco dal Movimento. Anzi, esco da quello che, un tempo, nel lontano 2012 quando sono entrata come attivista. Era un Movimento e che oggi è diventato un partito politico a tutti gli effetti, nonostante in molti neghino ancora oggi il cambiamento. Una decisione maturata negli ultimi giorni, ma covata già dal mese di agosto durante le ultime vicende nazionali; vicende ripetute anche a livello regionale a causa di scelte imposte da pochi e senza confronto alcuno. Tutto ciò non mi lascia indifferente, mi scalfisce fortemente il cuore e l’anima.

L’ATTACCO SUL VERDI

Mi sento tradita, tradita da tutti e da tutto. Da quelle parole usate da altri nella speranza di confondere, ma che hanno un solo significato. ‘Contratto’ e ‘patto civico’ non sono altro che alleanze, prendono in giro se stessi e gli elettori. Quelle alleanze, invece, che ci sono state sempre negate fino a farci perdere anche la possibilità di amministrare questa città, la mia città per la quale ho lottato per 4 anni di consigliatura e non solo.

Mi sento tradita più che altro dai miei compagni di viaggio, da quelli più stretti, quelli con i quali abbiamo battuto i pugni sui tavoli della sala consigliare per la nostra città e per i nostri diritti di cittadini, per la trasparenza e per il bene comune. Le stesse persone che invece oggi non hanno mosso un dito e tanto meno il proprio pugno. Forse non si sono accorti che nelle lista alleata alle regionali ci sia tutto il vecchio sistema? I miei compagni di viaggio, anzi direi amici, ai quali sono comunque grata per la forte esperienza vissuta e con i quali abbiamo combattuto e vinto una grandissima battaglia: spazzare via a Terni il vecchio sistema, sistema con cui oggi vorrebbero andare invece a governare la nostra regione.

Nessuno ha provato a muoversi in maniera contraria alle circostanze in questo ultimo mese. La mia stima va alla candidata Maria Grazia Carbonari che ha avuto almeno il coraggio di denunciare con un suo comunicato l’evolversi degli eventi.

Ora voglio proseguire il mio mandato che tanti cittadini hanno sottoscritto scrivendo il mio nome sulla scheda elettorale un anno e mezzo fa, coerentemente a quanto ho sempre denunciato e libera da ogni imposizione non condivisa e priva del benché minimo confronto. Volevo attendere il 27 ottobre per ufficializzare la mia uscita. Ma in quest’ultimo mese non ho visto nessuno del M5S fare un passo in avanti, anzi solo indietro! Per cui devo necessariamente lasciare il ‘partito politico’ dei 5 Stelle perché non voglio appoggiare in alcun modo, neanche con il mio nome, una campagna elettorale in cui non credo e che i miei elettori non meritano.

La mia attività proseguirà esclusivamente al servizio della comunità, in particolare al servizio di quell’elettorato che ha espresso il suo voto perché avvertiva l’esigenza di un cambiamento, necessario e obbligatorio, e continuerò ad operare sempre nell’ interesse dei cittadini e della nostra città. Continuerò a seguire le idee e gli obiettivi in cui ho sempre creduto e che ho diffuso durante le campagne elettorali. Metto le mie competenze a disposizione della città, degli ammministatori tutti indipendentemente dal colore e dai simboli politici, nello spirito costruttivo di collaborazione e di confronto che mi ha sempre contraddistinto non solo in politica ma anche nella vita.

 

Il gruppo consiliared M5S
di Federico Pasculli, Luca Simonetti, Thomas De Luca, Valentina Pococacio, Marco Cozza e Claudio Fiorelli

Facciamo i migliori auguri a Patrizia Braghiroli per il suo nuovo percorso al fianco del centrodestra. Siamo allibiti dall’immotivato livore e dallo strano tempismo con cui offende i suoi compagni di viaggio, persone con cui nel tempo si è instaurato un rapporto di amicizia e stima che andava oltre la politica. Non solo noi portavoce, ma anche decine di attivisti e persone che hanno sgobbato per darle l’onore di essere portavoce del M5S.

Possiamo solo ricordare a tal proposito che a differenza sua nessuno di noi ha mai avuto la tessera del partito democratico, nessuno di noi ha mai avuto ruoli di nessuna natura nelle amministrazioni guidate dal centrosinistra o collaborato a livello professionale con esse. Quindi non capiamo tanto sgomento per un percorso che il M5S sta portando avanti in maniera totalmente trasparente, proprio nel momento in cui in tutti i giornali viene riportato come i pezzi più significativi del sistema Umbria che abbiamo sempre combattuto si stanno schierando con il centrodestra.

Il gruppo del M5s è unito e compatto con il supporto dei tanti attivisti che sono convintamente al nostro fianco nel sostenere quelle battaglie a difesa del bene comune, dell’ambiente, della salute e di una nuova visione di sviluppo che oggi più di ieri sono minacciate da chi presentandosi come il cambiamento si sta invece dimostrando sempre più in piena continuità con il passato. Forse nelle prossime settimane ci sarà il tempo e il modo di chiarire meglio i motivi di tale rancore e accanimento che l’hanno portata a fare questo salto. Buona vita Patrizia.

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