Terni, duathlon giovani In trecento al ‘Perona’

Bambini e ragazzi protagonisti domenica al ciclopattinodromo per la IV° edizione: «Attività aggregante e bella per tutti». La Proietti e il punto sull’impiantistica

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Minicuccioli, cuccioli, esordienti, ragazzi, youth A e youth B. Per un totale di oltre 300 atleti tra 6 e i 19 anni: si daranno ‘battaglia’ – il divertirsi resta il primo aspetto – domenica al ciclopattinodromo ‘Perona’ in occasione del IV° duathlon giovanile del Drago organizzato dal Terni Triathlon. Si tratta della prima tappa interregionale del centro Italia. Giovedì mattina la presentazione a palazzo Spada dove, vista l’occasione, l’assessore allo sport Elena Proietti ha ribadito lo scenario non proprio edificante riguardante gli impianti sportivi cittadini.

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Elena Proietti e Fabrizio Castellani

L’attività aggregante

Bambini e ragazzi si ritroveranno domenica mattina al ‘Perona’ per la quarta edizione dell’evento: «Gara importante – ha evidenziato Fabrizio Castellani, vicepresidente del Terni Triathlon – perché coinvolge l’intero centro Italia. Si svolgerà all’interno del ciclopattinodromo e ringrazio Comune e Fitri per l’opportunità: l’asticella, per quel che ci riguarda, si sta alzando e ormai siamo al quarto anno. Il duathlon è corsa e bici con distanze diverse a seconda delle fasce d’età: sembra complicato all’inizio, ma è un’attività aggregante e bella. Anche per le famiglie».

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Turismo

Una conferenza ‘informale’ nel quale la Proietti ha ribadito i consueti concetti – il discorso valeva anche per il predecessore, Emilio Giacchetti – legati alle manifestazioni sportive: «Felice di questo susseguirsi di manifestazioni sportive sul territorio. Il Triathlon del Drago è molto attivo nelle figure di Riccardo Giubilei e Fabrizio Castellani, ci mettono davvero molta passione. Ci tengo molto al valore sociale che può esprimere lo sport e a ciò si aggiunge la possibilità di promozione del turismo».

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Gli impianti sportivi mal ridotti, il plauso a Melasecche e Dominici

Tutti in attesa che il sindaco Leonardo Latini prenda una posizione definita sulla realizzazione del palasport. Al netto del tema principale da risolvere, c’è un’altra certezza: a livello di impiantistica sportiva la città non è proprio al top. La Proietti fa un passaggio in merito: «A breve inizieranno i lavori sia al pala DiVittorio che al ciclopattinodromo. L’assessore ai lavori pubblici – Enrico Melasecche, ndr – è riuscito a sbloccarli e fortunatamente i soldi li abbiamo ritrovati, per questo va ringraziato anche l’assessore al bilancio Fabrizio Dominici». Poi la sottolineatura non casuale: «Parliamo di impianti sportivi e tali devono rimanere. Quei pochi che abbiamo e mal ridotti credo debbano essere utilizzati anche per rispetto delle federazioni che agiscono negli stessi impianti. Poi per i parchi pubblici ci sono spazi che hanno la loro funzione». Breve accenno off-record al bando – «è da riscrivere», aveva detto a gennaio in commissione – per il camposcuola ‘Casagrande’: massima prudenza – al di là del finanziamento – in attesa che si sblocchi la partita più grande, la solita. Il palasport. Senza dimenticare il possibile apporto dell’Istituto per il credito sportivo.

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