Terni: «La ‘nobile arte’ di tappare le buche»

La federazione ternana del sindacato Usb: «Insostenibile stato di degrado della rete viaria affidata alle cure della Provincia; operatori del settore vittime sacrificali»

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del sindacato Usb – Federazione provinciale di Terni

Abbiamo già scritto e denunciato più volte l’ormai insostenibile stato di degrado di gran parte della rete viaria affidata alle cure della Provincia di Terni e le condizioni in cui sono costretti ad operare gli operatori del settore. Uno stato pietoso, messo ancora più in evidenza dalle condizioni meteorologiche di questi giorni, che però di straordinario non hanno nulla, poiché da calendario siamo ancora in inverno e la primavera, da tradizione, è alle nostre latitudini stagione mite, ma piovosa.

In questi frangenti alla Provincia di Terni non resta che appellarsi alla clemenza di Giove Pluvio, visto e considerato che non è possibile imprecare contro il ‘governo ladro’ che, grazie a una scellerata legge elettorale, è ancora molto in là da venire. Nel frattempo si è ben pensato di ricorrere ai soliti noti, ovvero chiedendo l’ennesimo miracolo agli operatori delle strade che in questi giorni, con cronica penuria di mezzi e dotazioni, in condizioni ai limiti della sicurezza, si cimentano nella nobile arte di tappar le buche come novelli Sisifo.

Tant’è che in luogo della buca da poco chiusa, in un contesto stradale in cui l’asfalto è uno struggente ricordo dei bei tempi andati, se ne forma una di più grandi dimensioni e i nostri stoici operatori, invece di ricevere congratulazioni e pacche sulle spalle, sono fatti oggetto costantemente di contumelie ad opera del concittadino automobilista di passaggio. Ci appelliamo pertanto agli organi preposti, affinché verifichino la percorribilità della rete viaria e le condizioni di lavoro degli operatori stradali e, infine, agli automobilisti, perché riflettano sul fatto che chi è sulla strada, a tappar buche sotto il diluvio, non è l’artefice della situazione ma solo la vittima sacrificale.

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