Terni, ‘La Passeggiata’: Rossi vs Fatale

Question time e discussione su chiusura notturna e controlli: «Scomodo per la polizia Locale? Non lo accetto». Poi si «riconcilia con la maggioranza» grazie a Melasecche

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«Non sono assolutamente d’accordo e non accetto che si dica che è scomodo per la polizia Locale, pur comprendendo tutte le difficoltà del momento e del dissesto finanziario». Accenno di bagarre giovedì mattina a palazzo Spada in merito all’interrogazione presentata da Michele Rossi (Terni Civica) sulla richiesta di chiusura notturna del parco ‘La Passeggiata’: la risposta, decisa e contraria, è rivolta all’assessore Stefano Fatale, coinvolto a causa dell’assenza del sindaco Leonardo Latini.

Il perché della richiesta

Michele Rossi

Rossi – l’interrogazione è del 12 ottobre – aveva sottolineato che «i cancelli lasciati aperti la notte espongono il parco ad enormi rischi. Da mesi, oltretutto, non viene rispettato neanche l’orario di chiusura dei cancelli degli ingressi e quindi lo stesso rimane completamente aperto anche per tutta la notte esponendo l’intera area a possibili e incontrollabili atti di vandalismo a danno delle strutture, dei giochi per bambini, degli alberi, degli animali e dei preziosi arredi contenuti, alcuni dei quali recentemente restaurati». Da qui la richiesta di sapere se è «nelle intenzioni e nelle possibilità di questa amministrazione assegnare nuovamente il servizio di apertura e chiusura del parco o alternativamente se sia possibile affidare tale incombenza alla polizia Locale, in modo da poterlo mettere in sicurezza ed evitare possibili atti di vandalismo soprattutto nelle ore notturne».

Fatale chiude la porta: «Polizia Locale? Per loro è scomodo»

L’assessore Stefano Fatale

Un tema – dal tono della replica successiva lo si può intuire – sul quale è molto forte l’interesse di Rossi. Tuttavia la risposta di Fatale lo ghiaccia: «L’appalto con l’agenzia che gestiva aperture/chiusure del parco è scaduto e il dissesto finanziario non permette di trovare una soluzione al momento. La polizia Locale è impegnata nelle attività mattutine (scuole, ndr) e lo stesso vale per la sera, per loro in definitiva è scomodo. Inoltre segnalo che non è l’unico parco cittadino aperto anche di notte, c’è anche Villa Borghese a Roma per fare un esempio. Serve invece sensibilizzare i cittadini».

Rossi replica: «Non lo accetto. Se ci sono danni amministrazione responsabile». Melasecche non si tira indietro

Il consigliere di Terni Civica non si tira indietro: «Non sono assolutamente soddisfatto, se non si può pattugliare allora va chiuso il parco in orario notturno. E non accetto che si dica che è scomodo per la polizia Locale. Vorrà dire che l’amministrazione sarà responsabile se ci dovessero essere danni: trovo grave che si si prenda la responsabilità di lasciare il parco aperto tutta la notte, esponendolo così ad incontrollabili atti di vandalismo a danno delle strutture, degli alberi, degli animali e dei preziosi arredi contenuti alcuni dei quali recentemente restaurati». Rossi poi interroga anche l’assessore Enrico Melasecche sull’istituzione di una sede distaccata a Terni – si parla della chance palazzo Mazzancolli, archivio di Stato in via Cavour, a breve in città arrivare Marica Mercalli per parlare di questo e altro – della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio dell’Umbria e, in questo caso, sottolinea di aver ricevuto una «risposta che mi riconcilia con la maggioranza». Siparietto chiuso da Melasecche: «Mi commuovo, specie se è detto da un consigliere quasi d’opposizione». Bene. Seguirà poi una sorta di chiarimento tra i due e la ‘ramanzina’ di Cecconi – almeno a giudicare dalle gesta – allo stesso Melasecche.

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