Terni, la rinascita del ‘Vince Lombardi’

Castel Giorgio, ‘Il ritorno dei supermen’: a luglio rivivrà lo storico impianto per il football americano. Attesi oltre 600 atleti

Condividi questo articolo su

di S.F.

In quell’impianto – il primo in Europa per il football americano – Italia e Germania Ovest si scontrarono nella gara inaugurale degli europei del 1983. Ma non solo, perché tre anni prima Lupi Roma, Diavoli Milano, Gladiatori Roma e Tori Torino ci scesero in campo per disputare il primo campionato italiano. E il prossimo luglio, dopo decenni di abbandono e ‘passaggio’ al calcio, il glorioso ‘Vince Lombardi’ di Castel Giorgio è pronto a far ‘rivivere’ il football americano: dal 15 al 17 luglio ci sarà infatti ‘Il ritorno dei supermen’, questo il nome dell’evento che segna il nuovo debutto dello stadio intitolato a uno degli allenatori più vincenti – sei titoli e due Super Bowl  con i New York Giants e i Green Bay Packers – della storia della National Football League statunitense.

Il ‘Vince Lombardi’ negli anni '80 (foto fidaf.org)

Il ‘Vince Lombardi’ negli anni ’80 (foto fidaf.org)

Il gotha del movimento italiano del football americano sarà di scena nel comune ternano – il padre di Lombardi emigrò negli States proprio da Castel Giorgio  – nella tre giorni di eventi costruiti e organizzati dalla Fidaf, dagli Steelers di Terni, dal Mufa – museo football americano – e ‘Over’ 40 football. Entusiasmo diffuso tra coloro sono riusciti in un poco tempo a organizzare gli eventi che caratterizzano ‘Il ritorno dei supermen’: il neo sindaco di Castel Giorgio Andrea Garbini, il consigliere Fidaf e general manager della nazionale blue team Manfredi Leone, il consigliere Fidaf Fabio Tortosa, il delegato regionale delle federazione Andrea De Piccoli (nonché vice presidente dei ‘ragazzi d’acciaio’ di Terni) e il delegato provinciale del Coni Stefano Lupi. Il coro unanime è uno: far diventare, o almeno provarci, il piccolo comune ternano il fulcro del football americano in Italia.

GUARDA L’INTERVISTA AD ANDREA GARBINI

De Piccoli, Tortosa e Manfredi

De Piccoli, Tortosa e Leone

Il programma ‘Kick-off’ venerdì alle 21 con l’All-star game della III divisione (convocati nella south conference anche il giallonero Pietro Baiocco e il biancorosso Nicolò Magara), quindi sabato spazio al confronto Italia-Spagna: alle 18 la sfida maschile tra le selezioni ‘Under’ 19, alle 21 sfida tra le donne senior: sarà la ‘prima’ assoluta per le azzurre. Chiusura domenica con un doppio appuntamento: alle 10 in campo i giocatori master ‘Over’ 45 della Fidaf, il clou alle 18 – nazionale maggiore – con Italia-Francia, l’ultimo appuntamento di preparazione in vista degli europei di Lignano Sabbiadoro.

Le ‘parate dei pionieri’  Tante sfide in campo, ma anche momenti di ‘rievocazione’ dei tempi che furono: prevista in tal senso – domenica, prima di Italia-Francia – una parata con i giocatori delle nazionali 1981 e 1983 (campioni d’Europa), oltre a coloro che parteciparono al primo campionato italiano del 1980 e ai rappresentanti dei Castel Giorgio Mowers, formazione nata in quell’epoca proprio sull’onda dell’entusiasmo creato dal football in città.

Andrea Garbini

Andrea Garbini

Castel Giorgio in auge Da poco – si era dimesso – è tornato ad essere il sindaco di Castel Giorgio. E ora Andrea Garbini si prepara a ricevere i circa 700 atleti previsti nella tre giorni di sfide: «Una cosa molto importante, sono passati – spiega – oltre trent’anni dall’ultima attività e in questo periodo lo stadio è stato abbandonato in parte. Vogliamo riprendere con il football americano, è rilevante per il nostro territorio: ci saranno altre iniziative del genere e l’obiettivo è arrivare a quei traguardi raggiunti negli anni ’80 grazie all’allora sindaco Giuseppe Calistri. Intanto a luglio ci sarà la nazionale italiana, quella spagnola e quella francese: abbiamo cercato, riuscendoci, di portare avanti l’organizzazione – conclude Garbini – nonostante il commissariamento del comune».

football supereroi De Piccoli Tortosa ManfrediTerritorio, sentimento e sport Lupi ha voluto invece sottolineare come il football americano sia uno «sport povero ma ricco di entusiasmo; tutto ciò è nato da un incontro casuale e poi si è sviluppato nel tempo. L’input è arrivato da Tortosa: ‘Castel Giorgio per il football è come Wembley per il calcio’ e da lì ci siamo messi in moto per questo evento. Ci sarà la possibilità di coniugare territorio, sentimenti e sport in un posto che ha visto nascere questa specialità sportiva in Italia. A luglio accoglieremo di nuovo i ‘supereroi’ come fu fatto nei primi anni ’80: la speranza è che il discorso sia permanente, e vale anche per la presenza della federazione. Oltretutto c’è l’intenzione di ristabilire quel filo che lega Castel Giorgio e gli Stati Uniti grazie alla figura di Vince Lombardi e valorizzare ulteriormente questa eccellenza dello sport umbro attraverso, ad esempio, l’inserimento di cartelli in avvicinamento verso il comune con la scritta ‘Castel Giorgio, capitale del football americano’».

Castel Giorgio come Canton, Hall of fame Tortosa guarda già al futuro: «Questo sogno è diventato realta e ora abbiamo un altro obiettivo su cui lavorare: la realizzazione della Hall of fame del football americano italiano a Castel Giorgio. Una sorta di ciò che rappresenta Canton per la Nfl. Voglio solo ricordare che l’impianto umbro è stato visto anni fa durante il Super Bowl (il trofeo è intitolato a Vince Lombardi) quando, ripercorrendo il suo cammino, ci fu un passaggio video dedicato proprio alla famosa scritta sul muro esterno dello stadio di Castel Giorgio». Una scritta che, grazie all’impegno dei Terni Steelers e dei volontari del comune ternano, è stata riportata in vita.  Tortosa ha poi annunciato che, in occasione dell’evento, ci sarà il riconoscimento postumo (a 36 anni di distanza) dello scudetto vinto dai Lupi Roma nel 1980, mai assegnato ufficialmente.

football eroi fgfgfOrigine del football Leone ha aggiunto che «attraverso il Mufa racconteremo le origini di questo sport, la nostra intenzione è che sia permanente a Castel Giorgio; voglio oltretutto ricordare che, ancora una volta, Castel Giorgio è ‘fonte battesimale’ in quanto ospiterà la prima gara assoluta della nazionale femminile italiana. Vogliamo ripristinare il più possibile le condizioni del 1980 e questo vale soprattutto per lo storico tabellono del punteggio all’interno del ‘Lombardi’». Con lo scopo di promuovere e incentivare in funzione antibullismo il valore educativo del football americano, la Fidaf ha siglato un protocollo d’intesa con l’università Roma4.

Steelers, Grifoni e Fidaf Oltre ad organizzare l’evento in collaborazione con Fidaf e comune di Castel Giorgio, De Piccoli ha lavorato ‘sul campo’ per rimettere in sesto il ‘Lombardi’: «Un’emozione incredibile restaurare il muro con la scritta. Fa piacere che la federazione sia tornata e sia noi che i Grifoni Perugia di Stefano Caligiana vorremmo che la loro presenza sia stabile: ci piacerebbe che Perugia ospiti un raduno della nazionale e a Terni si svolgano le finali dei tre campionati. Complicato, ma l’idea c’è». Tortosa ha quindi assicurato: «L’intenzione è di ripetere tutti gli anni una manifestazione del genere,  che è un qualcosa in più rispetto a ciò che accade a Pero (Milano): stiamo cercando di inserire nel programma anche la finale a nove del campionato femminile». Tra gli invitati a ‘Il ritorno dei supereroi’ anche l’ex tennista Nicola Pietrangeli – primo presidente dei Grizzlies Roma, storica formazione del football -, il commentatore Mario Mattioli, il parlamentare di Forza Italia Claudio Barbaro, coinvolto in passato in attività legate al football americano e il nipote di Giuseppe Calistri.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli