Terni, la solidarietà per Oncoematologia

Uno spettacolo della compagnia ‘Teatro tra noi’ al teatro Secci in cui sono stati raccolti fondi da destinare al reparto del Santa Maria

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Circa 300 persone hanno partecipato alla serata di beneficenza andata in scena sabato sera al teatro Secci di Terni. Uno spettacolo della compagnia ‘Teatro tra noi’ per raccogliere fondi da destinare al reparto di Oncoematologia dell’ospedale Santa Maria di Terni.

‘Teatro tra noi’ «Negli anni ’70, insieme ad altri amici disponibili e creativi con i quali avevo in comune la passione per il teatro, ci riunivamo numerosi nelle nostre abitazioni e ogni famiglia o gruppo dava vita ad una rappresentazione artistica di intrattenimento», racconta Toriano Botti della compagnia. «Le piccole ‘performance’ erano intervallate da pasti, bevute e commenti che ci portavano a fare le ore piccole. Ci trasferimmo poi in un piccolo teatro di Torre Orsina dove tra una esibizione e l’altra venivano serviti fumanti piatti di spaghetti per saziare attori e spettatori. Fu un bel periodo ma poi queste serate cessarono».

Il successo in beneficenza Una decina di anni fa «avevo per la testa di riprendere quella originale forma di ‘stare insieme’ in un’ambientazione diversa e più consona, per questo, ritornando in auto da Perugia, svoltai all’ultimo momento e quasi senza rendermene conto, verso Montecastello di Vibio dove c’è un bellissimo teatro di origine napoleonica con soli novantanove posti: il teatro della Concordia. Immediatamente impegnai il teatro per un giorno del mese successivo. Usammo il teatro adottando il criterio delle serate di un tempo con l’intervento di numerosi amici provenienti da Napoli, da Roma e da Perugia e fu un successo inaspettato. A grande richiesta l’anno successivo organizzai la seconda edizione sempre a Montecastello di Vibio ma per quelle successive decisi di spostarmi nel teatro comunale ‘G.Manini’ di Narni perché avevo bisogno di un teatro più capiente. Il 16 febbraio di quest’anno si è svolta la nona edizione e naturalmente gli incassi, tolte le spese, sono andati come sempre ad associazioni di beneficienza operanti sul nostro territorio: per questo motivo negli ultimi anni il Comune di Narni, con grande sensibilità, ci ha concesso l’uso gratuito del teatro».

La formula di ‘Teatro tra noi’ prevede quindi che «alcuni spettatori – dice ancora Botti – siano anche attori e questo permette di dialogare amichevolmente tra le persone in platea e quelle che si esibiscono sul palco. Gli artisti dilettanti seduti tra il pubblico salgono sul palcoscenico secondo un programma cronologico preventivamente concordato, senza formalità o patemi d’animo per paura di sbagliare. Le prestazioni durano al massimo quindici minuti e quindi sono molte le persone coinvolte attivamente nello spettacolo. In alcune edizioni durante l’intervallo sono stati distribuiti cioccolatini o rose per le signore; a fine serata si va tutti a cena. Le prestazioni artistiche sono di vario tipo e spaziano dalla recitazione al canto con accompagnamento strumentale, esibizioni di bande musicali, cabaret, danza classica, balli moderni. ‘Teatro tra noi’ è un teatro ‘alla buona’, un modo originale di stare insieme per divertirsi e nello stesso tempo partecipare attivamente a queste originali ‘Giornate della solidarietà’ organizzate dal Comune di Terni».

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