Terni, antismog: ferma un’auto su quattro

Domeniche, lunedì e martedì ‘off limits’ per i veicoli fino ad Euro 3 su tutto il territorio. Deroghe in base al reddito e alla residenza

Condividi questo articolo su

L’intenzione è quella di partire dalla festività di Ognissanti, il prossimo 1° novembre, con i provvedimenti ‘antismog’ in fase di definizione ma già – nella sostanza – concordati fra amministrazione comunale di Terni e associazioni di categoria: Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Cna e Confapi.

Benedetta Salvati

Stop alle auto, quando e quali?

Dall’incontro di martedì mattina (presenti per il Comune gli assessori all’ambiente e viabilità Benedetta Salvati e alla polizia locale e commercio Stefano Fatale) è emersa l’ipotesi, concreta, che gli stop al traffico possano scattare da quella data – per le domeniche, i lunedì e i martedì di ciascuna settimana, con sospensione nella pausa pranzo – per tutti i veicoli fino ad Euro 3, fino al 30 marzo 2019. Saranno così esentate dalle restrizioni, a differenza degli anni precedenti (quando i divieti riguardavano le auto Euro 5 e 6), anche le Euro 4. La percentuale dei mezzi coinvolti dal provvedimento, rispetto all’intero parco circolante cittadino, passerà così da circa il 50% dello scorso anno al 25% attuale.

‘Concessioni’ e collaborazioni

Un provvedimento che interesserà l’intero territorio comunale – non più la sola ‘zona zero’ che viene di fatto eliminata – ma che sarà modulato in base a diversi parametri. Il primo è quello del reddito, con esenzione dal divieto per coloro che hanno un Isee inferiore ai 14 mila euro, provvedimento questo deciso per andare incontro alle famiglie che per ragioni economiche non posso permettersi di comprare una nuova auto meno inquinante. Una specifica deroga interesserà poi i non residenti che la domenica raggiungeranno Terni per motivi turistici o per partecipare ad eventi, così come l’esenzione è prevista in caso di car pooling, cioè per coloro che decideranno di condividere il proprio mezzo con altri automobilisti. I primi due mesi – novembre e dicembre – serviranno anche per valutare l’efficacia delle misure: in base ai riscontri, potrebbero essere attuati anche degli ‘aggiustamenti’. Alle viste, sempre per il piano antismog, anche un accordo con Acciai Speciali Terni che possa incidere direttamente su alcuni aspetti delle emissioni. Infine provvedimenti più restrittivi sono attesi per ciò che riguarda impianti domestici e stufe a pellet.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli