Terni, ‘Liberi e Uguali’: luce sui candidati

Elezioni politiche 2018. ‘Tour’ nel territorio per Rossella Muroni e Andrea Maestri: «Riconversione in chiave ambientale è centrale per rilancio produzione»

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Rossella Muroni, Andrea Maestri, Raffaella Chiaranti, Antonio Iannoni, Elisa De Rebotti e Federica Porfidi. Elezioni politiche dietro l’angolo e a Terni, sabato mattina, ‘Liberi e Uguali’ ha presentato i propri candidati per Camera e Senato: focus in particolar modo su temi legati all’ambiente e la difesa del territorio.

Andrea Maestri e Rossella Muroni

Le idee In prima fila all’accademia del tempo libero di via della Stazione la capolista della lista proporzionale (nonché coordinatrice a livello nazionale della campagna elettorale) per la Camera, l’ex presidente di Legambiente Rossella Muroni, e il primo della lista del collegio plurinominale per il Senato, Andrea Maestri: dignità – proposta di reintroduzione dell’articolo 18 con stop a stage e lavori sottopagati – del lavoro, svolta verde («Italia libera da petrolio, carbone e gas entro il 2050, territorio va messo in sicurezza e protetto da cemento, abusivismo e inquinamento»), istruzione pubblica («gratuita e di qualità, arma più potente contro le disuguaglianze, abolizione tasse universitarie e aumento borse di studio. No alla ‘Buona scuola’»), diritti («dallo Ius soli al matrimonio egualitario, Italia libera dalla violenza contro le donne, che la contrasta accrescendo i finanziamenti ai centri antiviolenza»), fisco e tasse («vogliamo alleggerire i redditi bassi e medi, esigiamo di più dalle grandi ricchezze, vanno tassati i profitti delle grande multinazionali del web») alcuni dei punti chiave del partito fondato lo scorso dicembre e guidato da Pietro Grasso. A introdurre i candidati è stato Sandro Piermatti, consigliere comunale del Gruppo misto e presidente della III° commissione consiliare: «Ricostruzione – ha commentato – partendo dallo slogan ‘Pensare globalmente, agire localmente. Vogliamo lanciare un messaggio di speranza in un territorio in difficoltà sotto tutti i punti di vista».

A destra Sandro Piermatti

L’Umbria, il lavoro  e l’ambiente Appuntamento tra Terni e Narni, dunque attenzione anche alle tematiche locali: «Le diseguaglianze – ha sottolineato la Muroni – si consumano anche rispetto alla possibilità di immaginare un futuro diverso rispetto allo sviluppo che il territorio ha conosciuto. In questo territorio, in particolare, si misura la distanza tra le potenzialità e ciò che invece è successo. L’Umbria racconta bene quanto la crisi del modello tradizionale del lavoro sia arrivata a un culmine molto forte: c’è bisogno di un cambiamento, in una Regione dove l’innovazione ha segnato tanto il nostro paese. Anche in campo industriale. L’Umbria ha la possibilità di continuare a essere un luogo di produzione industriale e, allo stesso, il ‘cuore verde’ dell’Italia. Capire come fare delle bellezze naturali, parchi in particolare, è una – ha proseguito – risorsa del territorio e non un limite anche rispetto al dramma legato al terremoto 2016. In zone come queste serve ripensare la produzione industriale, tornare a farne un’eccellenza per la creazione di posti di lavoro; la riconversione in chiave ambientale è un elemento centrale per rilanciare la produzione e i posti i lavoro. Questo serve all’Umbria, ma in generale a tutto il paese. C’è poi il tema della produzione agro-alimentare e il sistema turistico: c’è bisogno di un indirizzo forte che, finora, sembra essere mancato».

Antonio Iannoni

Terni, inquinamento e mobilità Passaggio dedicato anche alla città: «Serve cambiare sistema di mobilità per l’inquinamento legato al pm10 da traffico, senza dimenticare i riscaldamenti delle abitazioni. Efficienza energetica e utilizzo delle nuove tecnologie possono aiutare molto: le città devono avere il coraggio di cambiare il proprio modello di mobilità. Qui le biciclette potrebbero davvero essere una soluzione di rilievo. Ma ci vogliono – ha concluso – aree pedonalizzate e sicurezza per poter consentire ai cittadini di cambiare abitudini e stili di vita».

La conferenza

Sviluppo e sostenibilità Per Maestri «il tema della salute dei cittadini e della tutela dell’ambiente sono ineludibili, la politica deve affrontarli con rigore e serenità. La Costituzione indica la strada, serve coniugare l’esigenza di sviluppo di un territorio e quella di sostenibilità degli interventi nei settori produttivi: si tratta di implementare interventi drastici per limitare le emissioni inquinanti e programmazione seria per salvaguardare la salute delle persone. Occorrono studi epidemiologici approfonditi su tutte le cause delle patologie più diffuse. I cittadini – ha concluso – hanno diritto di lavorare e vivere in un contesto che non si ‘mangi’ il proprio futuro». Presenti anche Raffaella Chiaranti (collegio uninominale Umbria 2, Senato, in passato consigliera alle pari opportunità della Provincia di Terni), Antonio Iannoni (collegio uninominale Terni, Camera, ricercatore del centro europeo dei polimeri nano strutturali specializzato nel trasferimento tecnologico alle imprese), Elisa De Rebotti (collegio plurinominale Camera) e Federica Porfidi (collegio plurinominale Senato). Lucio Cavazzoni, Andrea Corritore (proporzionale Camera), Alessandro Pinaglia e Silvia Ricci (proporzionale Senato) completano il quadro dei candidati.

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