Terni, l’inchiesta Spada ‘abbraccia’ le Farmacie

Non solo mense scolastiche. La procura accelera anche sul ‘filone’ – nuovo – relativo alla privatizzazione di FarmaciaTerni. Due indagati fra cui l’assessore Piacenti

Condividi questo articolo su

di F.T.

Con il passare delle ore, diventa via via più chiara la ‘geometria’ delle nuove indagini che, collegate alla ‘madre Spada’, stanno mettendo nuovamente in subbuglio il Comune di Terni – alle prese anche con la pesante bocciatura del piano di riequilibrio da parte della Corte dei Conti dell’Umbria – ma anche imprese come la AllFoods che pensavano di essersi messe alle spalle la ‘buriana’ giudiziaria esplosa a novembre con i sequestri disposti dalla procura e proseguita a maggio con gli arresti ‘eccellenti’ del sindaco Leopoldo Di Girolamo e dell’ex assessore Stefano Bucari.

INDAGINE ‘SPADA’, LA VICENDA

Sociale, pista fredda In premessa va detto che di fascicoli che riguardino in qualche modo i servizi sociali del Comune di Terni, al momento non c’è traccia. L’ipotesi era emersa in seguito alle perquisizioni ed ai sequestri scattati giovedì mattina anche nella sede dei servizi formativo e sociale di via Croce Santa, ma lì gli inquirenti – Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza e squadra Mobile di Terni – ci sono andati per acquisire documenti e supporti informatici che con il ‘sociale’, in senso stretto, poco avrebbero a che fare.

TERNI, SULLE FARMACIE ADESSO È GUERRA

Mense ‘calde’ I sequestri disposti dal pm Marco Stramaglia ed eseguiti in quegli uffici comunali, infatti, sarebbero strettamente legati alla prima di due nuove indagini – anche se in realtà il lavoro della procura va avanti da mesi – strettamente connesse a ‘Spada’. Quella sulle proroghe dell’appalto per la refezione scolastica. Quattro in tutto gli indagati per ‘turbata libertà degli incanti’ e ‘turbata libertà del procedimento di scelta del contraente’: due dirigenti comunali ed altrettanti ‘apicali’ dell’impresa AllFoods Srl. Resta da chiarire, al momento è solo un’ipotesi, se l’occhio della procura sia finito anche sulla nuova gara d’appalto in dirittura d’arrivo (forse) – e il cui bando è stato inviato anche all’Anac – relativa alla scelta dell’impresa che gestirà il servizio-mense delle scuole per i prossimi sette anni.

Stima e vendita delle farmacie Ma il filone davvero nuovo, seguito anche questo dal pm Stramaglia, riguarda FarmaciaTerni e in particolare il percorso di privatizzazione, a partire dai passi compiuti per stimarne il valore nell’ottica della cessione decisa dal Comune. Con quelle risorse, inserite nel piano di riequilibrio poi bocciato dai giudici contabili, l’ente avrebbe recuperato gran parte dell’ ‘ossigeno’ necessario per tirare avanti la baracca. E in questo senso l’indagine – anche questa emersa giovedì mattina con il sequestro dei supporti informatici in uso all’assessore comunale al bilancio Vittorio Piacenti D’Ubaldi – rischia di rappresentare il ‘colpo di grazia’ sulle speranze dell’amministrazione di evitare la bancarotta.

Indagati In questo secondo ‘sottofilone’ – va detto che l’indagine ‘Spada’ aveva già visto la definitiva archiviazione della posizione dell’assessore Piacenti in merito alla vicenda Terni-Reti – risulta indagato anche un libero professionista esperto in modelli di gestione delle farmacie comunali che, per conto del Comune, ha seguito il percorso di trasformazione di FarmaciaTerni in Spa e l’iter relativo alla privatizzazione. Per tutti l’ipotesi di reato formulata dal magistrato è ‘turbata libertà del procedimento di scelta del contraente’. Il quadro, non del tutto chiaro neppure agli stessi indagati per ciò che attiene il merito, è destinato ad emergere anche a seguito degli interrogatori a cui gli stessi intenderebbero sottoporsi per chiarire la propria posizione.

L’avvocato Attilio Biancifiori

«Pronto a chiarire» Il legale difensore dell’assessore Vittorio Piacenti, l’avvocato Attilio Biancifiori, evidenzia come il suo assistito sia «pronto a chiarire ogni aspetto, come già fatto in precedenza, con tanto di archiviazione dellla sua posizione nel ‘filone’ Terni-Reti della cosiddetta indagine Spada. Ciò che emerge – afferma il legale – è una posizione limpida e trasparente, confermata dalle azioni messe in atto dal Piacenti in questi mesi anche sul fronte delle farmacie comunali».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli