Terni: «Sindaco, valuti di chi si può fidare»

Il M5S: «Paralisi amministrativa e iperattività di alcuni assessori con gesti di arroganza senza precedenti. Intervenga, basta tollerare forzature e atteggiamenti preoccupanti»

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Del gruppo consiliare M5S
Lettera aperta al sindaco Leonardo Latini

Dall’inizio del 2019 in circa due mesi il consiglio comunale si è riunito esclusivamente due volte, semplicemente perché la giunta non ha prodotto delibere, questo nonostante la disponibilità della presidenza ad affrontare atti politici presentati dai vari gruppi. Un dato inequivocabile che risulta inspiegabile visto che si tratta di una delle giunte numericamente più cospicue degli ultimi anni, composta da ben nove assessorati.

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Nel contempo questa paralisi amministrativa fa il paio con l’iperattività di assessori che sempre più spesso fanno parlare di sé per gesti di arroganza istituzionale senza precedenti, come quello di irrompere nella conferenza stampa – il riferimento è a Marco Cecconi, ndr – di alcune associazione a cui in precedenza era stato negato un percorso di ascolto. Quale sarebbe la ratio di un’azione del genere, quando c’erano tutti gli strumenti per confrontarsi serenamente nelle sedi istituzionali opportune? Lei crede che questo sia il cambiamento di cui ha bisogno la città? Per quello che la conosciamo non crediamo.

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Sottolineiamo anche la gravità di chiudere l’accesso a parte del protocollo ai consiglieri comunali, creando un precedente pericoloso per una città dove sono ancora in corso i processi scaturiti dalle Operazioni Spada. Non vogliamo credere che lei non comprenda quanto siano state forti le pressioni politiche subite dai suoi predecessori e come queste non siano mai sfociate in azioni di minima censura verso il consiglio. La invitiamo a controllare bene e autonomamente ciò che è stato reso ‘confidenziale’ e a valutare attentamente di chi si può fidare.

Le azioni non appartengono più ai singoli quando mortificano le istituzioni nel loro complesso e francamente riteniamo che certi atteggiamenti non rendano giustizia in primis a tanti consiglieri di tutte le forze politiche che sostengono la vostra maggioranza con serietà innegabile, nonostante le divergenze politiche che a volte ci dividono.

Invitiamo il sindaco della nostra città a cui abbiamo riconosciuto fino ad oggi correttezza istituzionale ad intervenire quanto prima perché prenda provvedimenti utili a restituire pieno accesso agli atti a tutti i consiglieri comunali e a non tollerare più atteggiamenti preoccupanti e forzature istituzionali, solamente per garantire quegli equilibri funzionali ai regolamenti di conti interni alla sua maggioranza.

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