Terni, lite e coltellate: due anni di reclusione

Questa la pena patteggiata dal 37enne moldavo arrestato sabato sera dalla squadra Mobile dopo il ‘parapiglia’ in via Lungonera

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Due anni di reclusione: questa la pena – sospesa – patteggiata dal 37enne moldavo che sabato sera, poco prima delle 19, ha accoltellato al collo un 33enne albanese in via Lungonera, nei pressi dell’incrocio con via Turati, durante una violenta lite scoppiata fra i due.

In libertà Questo l’esito dell’udienza che si è tenuta lunedì mattina a Terni e che, precedentemente, aveva visto la convalida dell’arresto e l’applicazione della custodia in carcere – su richiesta del vpo Cinzia Casciani – nei confronti del moldavo accusato di lesioni aggravate. Quest’ultimo però, assistito dall’avvocato Roberto Manente, a seguito del patteggiamento è stato rimesso in libertà.

La lite era stata ‘sedata’  da un agente della squadra Mobile di Terni che, libero dal servizio e di passaggio in zona, era intervenuto prontamente, disarmando il soggetto per poi chiedere l’ausilio dei colleghi delle Volanti. Un’azione, la sua, che aveva di fatto scongiurato il peggio, visto che il 37enne, oltre al coltello di 25 centimetri con cui aveva ferito l’albanese sotto l’orecchio – 8 giorni di prognosi per quest’ultimo – aveva con sé anche un’altra arma da taglio. All’origine del parapiglia, un debito di alcune centinaia di euro del 33enne nei confronti del moldavo, per un lavoro eseguito da questi e mai pagato.

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