La classica passeggiata primaverile, per fare un po’ di moto e respirare un’aria possibilmente migliore rispetto a quella della città. Per questo una lettrice di umbriaOn è salita, lunedì pomeriggio, lungo via Mola di Bernardo, giungendo fino alla fine della strada – dove c’è una vecchia cava dismessa -, luogo prediletto per diversi ‘cercatori’ di asparagi.
VIA MOLA DI BERNARDO, DISCARICA DELLA VERGOGNA – FOTO
Degrado totale In quel contesto di collina, a due passi dal centro di Terni e non distante dall’abitato di Larviano, si è imbattuta però in qualcosa di difficilmente sopportabile per chiunque abbia un minimo di senso civico. Una distesa di rifiuti da far spavento. Alcuni delimitati con del nastro bianco e rosso dalle forze dell’ordine che, evidentemente, in passato un’occhiata ce l’hanno buttata, senza però ottenerne la rimozione. Altri che sembrano essere stati scaricati lì più recentemente. Laterizi, scarti di produzioni edili, mobili, metalli, fusti arrugginiti, vestiti, le immancabili siringhe, decine di voluminosi sacchi neri con dentro di tutto.
Impuniti Insomma un quadro avvilente in mezzo ad un angolo di natura sì poco frequentato – e in questo senso il gioco degli ‘abusivi’ è stato più facile – ma anche poco controllato. Il risultato è una maxi discarica a cielo aperto dalle dimensioni preoccupanti e dalle conseguenze ambientali tutte da stimare. La passeggiata ‘con sorpresa’ è stata così l’occasione, per la lettrice, di denunciare una situazione sconosciuta ai più, ma che dà il metro di come alcuni cittadini si comportino. Impuniti e felici.