Terni, mense a scuola. Cgil: «Passi avanti»

Il segretario di categoria, Giorgio Lucci: «Il bando di gara sulla Refezione scolastica recepisce molte delle questioni che avevamo posto»

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Giorgio Lucci

Giorgio Lucci

di Giorgio Lucci
FP Cgil di Terni

Dalle comunicazioni che venerdì abbiamo ricevuto dal Sindaco di Terni e dall’assessore Piacenti notiamo un consistente passo avanti in ordine alle questioni che il 3 ottobre avevamo rappresentato nella manifestazione sindacale che come Cgil abbiamo fortemente voluto; una protesta costruttiva, finalizzata al mantenimento dei servizi di welfare e dei posti di lavoro nella Cooperazione Sociale, che da tali servizi derivano.

Il bando di gara sulla Refezione scolastica recepisce molte delle questioni che come Cgil avevamo posto; un bando che coniuga, qualità del servizio, attenzione all’ambiente, controlli sulla gestione, costituzione di comitati dei genitori anche su base cittadina.

Sul piano prettamente sindacale vanno evidenziate la presenza di una clausola sociale di salvaguardia, orari minimi del personale presente, applicazione dei CCNL di riferimento, trasparenza negli orari del personale.

Ulteriore novità positiva riguarda la costruzione in itinere di due ulteriori bandi di gara che completano quello sulla Refezione, un bando di gara per i Servizi Sussidiari e di Supporto e un Bando per i servizi Socio Educativi.

Il combinato disposto dei tre bandi, la Clausola Sociale e il mantenimento delle cucine in loco, possono creare le condizioni per garantire gli attuali livelli occupazionali che sono alla base della vertenza che da mesi come Cgil abbiamo portato avanti.

Bene, anche la riaffermata volontà di ampliare l’offerta formativa dei servizi educativi, potenziamento dei nidi e attività complementari per la fascia 0 – 6.

Ultima questione, che a nostro avviso deve essere rivista è la chiusura delle Scuole di Borgo Trebisonda e Grillo Parlante, nell’incontro citato abbiamo richiesto di rivedere tale scelta, che penalizzerebbe gli utenti e creerebbe ripercussioni negative a livello occupazionale , su altre realtà come Casa di Alice e Pollicino storiche esperienze educative della Comunità Ternana.

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