Terni, mense: proroga da 800 mila euro

Refezione scolastica, in attesa del parere dell’Anac e della pubblicazione del bando concessione ‘tecnica’ fino ad aprile per quasi un milione

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Una proroga tecnica di quattro mesi da 800 mila euro. Questa la cifra stanziata dal Comune di Terni per la prosecuzione dell’affidamento in concessione – scaduto a dicembre – del servizio di refezione scolastica all’Ati Cns-All Foods fino ad aprile: patti e condizioni sono le stesse che rifanno alla convenzione del 16 dicembre 2008. Una proroga nata dallo ‘studio’ del nuovo capitolato d’appalto dell’Autorità nazionale anticorruzione: pubblicazione del bando non prima di metà gennaio e passaggio di consegne non prima di metà aprile. Queste le tempistiche indicate un mese fa da palazzo Spada.

La dirigente Danila Virili

La dirigente Danila Virili

La spesa ammonta – si legge nella determina dirigenziale di Danila Virili – a 800 mila euro: risorse divise tra il ‘servizio mense scuola a tempo pieno’ (600 mila euro) e ‘servizio mensa scuole a tempo prolungato’ (200 mila). La scadenza dell’obbligazione è relativa all’anno appena iniziato.

L’inchiesta Il nuovo bando – oltre venti milioni di euro – per la refezione scolastica è uno dei punti chiave di ‘Operazione Spada’ e l’amministrazione comunale, per sgombrare ogni possibile dubbio, ha deciso di far valutare all’Anac il capitolato d’appalto prima di procedere con la pubblicazione e la successiva concessione. Il riallineamento funzionale delle scadenze dei servizi esternalizzati è fissato al 12 aprile.

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