Furti a San Gemini, ‘forcing’ carabinieri

Militari in azione giovedì con venti unità e dieci veicoli. In arrivo incontri con i residenti

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Venti carabinieri – compagnie di Terni ed Amelia – a bordo di dieci veicoli per un controllo ad ampio raggio delle aree di San Gemini e Montecastrilli in seguito all’aumento di furti nelle ultime settimane. Militari in azione nella giornata di venerdì con il supporto di un equipaggio del nucleo elicotteri carabinieri di Roma Urbe e l’impiego di un NH-500: la nuova operazione c’è stata post riunione del Comitato provinciae per l’ordine e la sicurezza pubblica su indicazioni del prefetto Paolo De Biagi.

La perlustrazione e gli incontri

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L’azione è iniziata al mattino per poi proseguire nel pomeriggio: al setaccio numerose vie della zona, i centri abitati e le zone limitrofe dei comuni coinvolti. Il sorvolo è stato utile per la raccolta di dati ed informazioni impiegati per l’analisi di contesto; complessivamente sono stati controllati duecento veicoli ed oltre quattrocento persone. «Si ribadisce l’importanza – sottolinea l’Arma – della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine, segnalando immediatamente al numero di emergenza 112 qualsiasi atteggiamento o presenza sospetta: la tempestività delle segnalazioni è l’elemento chiave per permettere alle forze di polizia di garantire una risposta più efficace». A stretto giro saranno organizzati incontri con i residenti di San Gemini per dare consigli su come scongiurare il pericolo di subire furti in casa.

L’incontro in prefettura

I rappresentanti del comitato

Giovedì intanto tre rappresentanti del comitato di cittadini ‘San Gemini sicuri’ hanno incontrato il prefetto De Biagi per esporre la problematica. Tre le richieste: «Un tavolo operativo per la sicurezza del territorio di San Gemini con la partecipazione del nostro comitato nella persona del presidente, che periodicamente si riunisca con cadenza, se possibile, mensile per monitorare lo stato dei fatti; pattugliamenti e controlli continui e costanti in sinergia tra le forze di polizia, carabinieri,  concentrati nelle fasce orarie 10-13 e 17-20, coprendo l’intero territorio comunale nello specifico le località Acquavogliera-Solfonare, agglomerati abitativi presenti sulle strade afferenti alle seguenti vie principali via Ternana, via Narni, via della Stazione, ‘Ospedaletto’, vie 1°Maggio-Cavalieri di V.Veneto-Piave, Quadrelleto, Cimignano, Cerreta, Collepizzuto e centro storico: rchiesta presenza, in base alla legge n.125 del 24 luglio 2008 ‘Operazione strade sicure’, di una pattuglia militare in pianta stabile per un periodo da decidere, che pattugli e presidi in modo costante e continuo l’intero territorio comunale». Firmato Antonello Austeri, Diego Bordacchini e Federico Fadda.

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