Le due violenze avvenute il 21 gennaio a Terni, una a piazzale Bosco – dove una 47enne è stata aggredita da uno sconosciuto – l’altra tra le mura domestiche di un’abitazione cittadina, hanno lasciato il segno. E così, la Casa delle donne di via Aminale ha deciso di promuovere un progetto rivolto alla popolazione femminile, ma non solo: si chiama ‘Si_cura la città, sicure le Donne’ e consiste nella mappatura delle zone potenzialmente pericolose della città.
Le segnalazioni All’iniziativa posso collaborare tutte le donne ternane, inviando una segnalazione, entro il 16 marzo prossimo, di tutte le strade, i parchi, le aree percepiti come sensibili. Grazie ai dati e ai suggerimenti raccolti verranno elaborate azioni di riqualificazione e rigenerazione urbana e sociale; sarà uno strumento di confronto tra le stesse donne della cittadinanza attiva, i servizi a loro disponibili e le amministrazioni, partendo da esigenze, bisogni e desideri per vivere una città pensata ‘da e per’ le donne.
La scheda Si potrà compilare la scheda di rilevazione scaricandola dal blog ternidonne.blogspot.it oppure ritirandola direttamente alla Casa delle donne in via Aminale 20/22, dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30. Per informazioni è inoltre possibile chiamare il 329/5653008 o inviare una email a [email protected]
L’obiettivo «Il degrado sociale trova terreno fertile nel degrado urbano e siamo consapevoli – spiegano dalla Casa delle donne – che la questione del decoro urbano non è la soluzione che permetterà all’uomo di non esercitare violenza sulle donne. Non intendiamo spostare l’attenzione dal vero problema culturale e sociale, sul quale continuiamo il lavoro iniziato più di sei anni fa. Tuttavia, noi donne vogliamo/possiamo osservare la città con occhi analitici, tecnici e progettuali ed insieme avviare un percorso per immaginare, ripensare, ridisegnare, riabitare, camminare e pedalare la città».