Terni, nel parco ora c’è la ‘panchina letteraria’

La riscoperta identitaria della città attraverso interventi culturali ed artistici per la rigenerazione di contesti urbani

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Grazie alla sottoscrizione del patto di collaborazione siglato con l’associazione Noità e l’istituto superiore classico e artistico ‘Tacito-Metelli’ di Terni, è stata realizzata una panchina letteraria da collocare all’interno del parco di viale Trento. Il patto di collaborazione ha quindi dato l’avvio ad un percorso fondato sulla riscoperta identitaria della città attraverso interventi culturali ed artistici per la valorizzazione e la rigenerazione di contesti urbani.

La storia della città L’idea, che si ispira a ‘Books about town’, iniziativa promossa a Londra dal National literary trust per celebrare l’eredità culturale e letteraria della città e contestualmente il piacere della lettura, è quella di offrire alla città un oggetto che parli della sua storia, promuova la lettura, oltre a creare uno spazio destinato alla fruizione pubblica. La panchina letteraria, infatti, illustrerà in maniera creativa e artistica la storia romanzata dei due fiumi, Nera e Velino, che tanto hanno rappresentato per lo sviluppo di Terni.

LA VICESINDACO MALAFOGLIA E L’ASSESSORE DE ANGELIS – LE INTERVISTE

Patto di collaborazione «Questo patto rappresenta – ha sottolineato la vicesindaco con delega alla partecipazione Francesca Malafoglia – l’ulteriore conferma che le politiche attive rappresentano una forza determinante per lo sviluppo della città. Siamo ad un primo punto molto importante della realizzazione di un patto di collaborazione tra l’amministrazione comunale e vari soggetti del territorio tra cui anche la scuola che è, chiaramente, un attore prioritario». Per la vicesindaco «è una grande soddisfazione vedere materialmente realizzata la collaborazione che il regolamento per l’amministrazione condivisa, approvato dalla giunta comunale e poi dal consiglio comunale nel 2015, può portare nel territorio». L’iniziativa nello specifico – attraverso il lavoro di un laboratorio urbano permanente fatto da soggetti dell’amministrazione e coadiuvato dai soggetti che hanno sottoscritto il patto, le associazioni, la cooperativa Alis, le scuole – mira «a fare un intervento importante di rigenerazione urbana. La panchina ha un grandissimo valore e l’Istituto Metelli ha svolto un lavoro molto importante, sia di ricerca storica ma anche di espressività artistica, di cui siamo particolarmente fieri e orgogliosi».

Cittadinanza attiva L’iniziativa di giovedì, secondo l’assessore alla scuola Tiziana De Angelis, «è una festa importante perché è una festa di comunità, le scuole di questo ambito hanno partecipato tutte, c’è la direzione didattica di San Giovanni, l’Istituto comprensivo Marconi e la Benedetto Brin. Come amministrazione abbiamo invitato tutti i dirigenti scolastici. Questo patto di collaborazione è uno strumento utilissimo per costruire un sistema di rete ma soprattutto ‘empatico’, per farci passare messaggi, per condividere con i cittadini, oltre che con le nuove generazioni, tutto quello che possiamo fare e tutto quello che possiamo dare: una comunità importante, una comunità che si fa cittadinanza attiva».

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