Terni, ‘No inceneritori’: «Siamo a 2 mila euro»

E’ quanto raccolto sabato – durante la manifestazione​ – per il ricorso al Tar contro l’autorizzazione integrata ambientale all’inceneritore Terni Biomassa

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Inizia bene la campagna di raccolta fondi per il ricorso al Tar contro l’autorizzazione integrata ambientale all’inceneritore Terni Biomassa. Sabato durante l’ennesima manifestazione organizzata dal comitato ‘No inceneritori’ – che ha visto la partecipazione di circa 3 mila persone – sono stati raccolti 2 mila e 43 euro.

LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE

L’attenzione Forse è stato per la ‘fresca’ concessione dell’autorizzazione integrata ambientale a Terni Biomassa che il tema ha via via conquistato più persone. O forse è stato per l’ennesima polemica politica – con il Pd in fase pre-congressuale – che si è alzato il livello di attenzione (con la presidente della Regione Marini che ha ‘tirato le orecchie’ al sindaco Di Girolamo). Ma il corteo di sabato è stato proprio bello vivo.

INCENERITORI: «TERNI NON LI VUOLE» – VIDEO

Il corteo Partito da piazza della Rivoluzione francese il corteo si è snodato per le vie della città fino a raggiungere piazza Europa. «Questa volta siamo andati solo vicino al Comune – ha specificato Fabio Neri del comitato ‘No inceneritori’ -, perché l’ultima volta che ci siamo andati sotto, il sindaco ci ha preso in giro. Ci ha detto che avrebbe detto ‘no’ alla riaccensione dell’inceneritore, invece sappiamo tutti cos’è successo».

LA MANIFESTAZIONE IN PIAZZA – VIDEO

Grande partecipazione Per le vie della città, insieme alle migliaia di persone, hanno sfilato anche politici o sedicenti tali. Tantissimi anche i bambini, dai più piccoli sui passeggini ai più grandi che hanno anche preparato striscioni ad hoc. L’intento ovviamente era evidenziare il rischio sociale che – a loro avviso – si corre nella ‘conca’ ternana. Molte le persone più anziane che hanno detto: «Siamo qua per i nostri figli, ma soprattutto per i nostri nipoti. Loro sono piccoli e non possono difendersi, ma noi ancora possiamo fare qualcosa per loro. O almeno ci proviamo. Meritano di vivere in una città dove l’aria sia pulita».

La ‘colletta’ Nel corso della manifestazione sono stati raccolti anche i fondi per il ricorso al Tar – che il comitato ‘No inceneritori’ aveva annunciato – ed al quale si aggiungerà quello che il sindaco Di Girolamo ha promesso che presenterà anche il Comune di Terni. «Noi dobbiamo essere il megafono delle iniziative. Non abbiamo paura e non dobbiamo avere paura», ha detto Neri. «Dobbiamo farci sentire, è tutto nelle nostre mani». Con la grande partecipazione alla manifestazione abbiamo dimostrato che è una causa che sta a cuore a tanta, tantissima gente. Non abbiamo mai avuto tutta questa gente e questo dimostra quanto sia delirante quello che ha fatto il sindaco». Per Fabio Neri «se a una conferenza di servizi il sindaco dice ‘no’, è ‘no’, si chiude lì; invece lui ci ha preso in giro e questa cosa gli è tornata contro come un boomerang. Ora ha promesso di presentare il ricorso al Tar. Ma come? Presenta un ricorso per un documento firmato anche da lui? Questo è un vero deliro. È roba da pazzi».

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