Terni, nuove dotazioni per oncoematologia

Le attrezzature donate da ‘Terni x Terni anch’io’ sono state presentate insieme agli interventi di riqualificazione degli spazi

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Due letti per la terapia chemioterapica e due monitor multiparametrici per il monitoraggio dei parametri vitali dei malati. All’ospedale di Terni prosegue il potenziamento di oncoematologia con l’ampliamento della sede e la dotazione di nuove attrezzature donate dall’associazione della ‘Terni x Terni anch’io’, presentate giovedì mattina dal direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera Sandro Fratini e dalla direttrice della struttura, la professoressa Anna Marina Liberati, insieme a Piero Frattaroli dell’associazione.

La donazione «A pochi giorni dall’inaugurazione del mammografo digitale – ha ricordato Frattaroli – è per noi una gioia immensa tornare a dare un nuovo contributo all’ospedale, e nello specifico alla professoressa Liberati, per migliorare l’assistenza dei numerosi malati che necessitano di cure oncoematologiche. Ringraziamo la città di Terni per la fiducia che dimostra nei confronti della nostra associazione, consapevoli che ogni sforzo e ogni risparmio affidatoci viene restituito alla città nell’ottica del miglioramento dei servizi, in piena sinergia con l’Azienda ospedaliera».

L’INTERVISTA AL DIRETTORE SANITARIO SANDRO FRATINI – IL VIDEO

La riqualificazione Giovedì mattina sono stati presentati anche gli interventi di riqualificazione effettuati negli ultimi mesi nella sede di oncoematologia, sulla base di un progetto di ristrutturazione che era stato condiviso con tutte le parti interessate, compresa l’associazione dei pazienti, con l’obiettivo di migliorare i percorsi logistici e assistenziali per il paziente e i suoi accompagnatori. «In particolare – ha spiegato il direttore sanitario Sandro Fratini – l’ampliamento della struttura, che oggi arriva a 635 metri quadri è stato ricavato sia da un’ottimizzazione degli spazi della adiacente clinica di malattie infettive, sia dalla degenza di nefrologia, che si è spostata a piano terra unitamente al centro dialisi. Le due nuove stanze realizzate, una dedicata alla somministrazione della terapia e una sala di attesa per l’accoglienza, l’accettazione e i prelievi ematici, permetteranno di migliorare la gestione complessiva dei pazienti in trattamento chemioterapico, con particolare riferimento all’iter di accesso e di accettazione al day hospital e agli ambulatori di chemioterapia».

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