Terni, offese ai vigili: indagati, risarciscono

Dopo la multa in piazzale Bosco un giovane ternano si era sfogato su Facebook e altri tre lo avevano seguito. Vicenda chiusa con 2 mila euro

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Una multa indigesta presa nel parcheggio di piazzale Bosco, a Terni, quello dove di solito molti pendolari lasciano le proprie auto. Era il febbraio del 2017 e il cittadino sanzionato aveva sfogato su Facebook la propria rabbia contro il Corpo della polizia Locale. Fra accuse di vigliaccheria, di essere degli sfigati e di non svolgere correttamente il proprio lavoro, l’agente che solitamente perlustrava la zona in questione si era sentito direttamente colpito da quelle parole – a cui si erano accodati, con gli stessi toni, altri tre cittadini – e aveva sporto denuncia attraverso il proprio legale, l’avvocato Massimo Proietti.

L’avvocato Massimo Proietti

Indagati, poi il risarcimento

Alla fine erano stati quattro i ternani – tutti di età compresa, oggi, fra i 32 e i 33 anni – indagati dalla procura di Terni per diffamazione. Recentemente il procedimento penale si è chiuso con la remissione della querela da parte dell’agente di polizia Locale ‘bersagliato’, a seguito di un risarcimento danni – circa 2 mila euro complessivi oltre alle spese – versato dai quattro. Una vicenda simile ad altre in corso e che vedono spesso gli agenti comunali offesi via social, talvolta con toni discriminatori anche dal punto di vista dei sessi. Abitudini che forse solo le denunce, quando ormai si parla di persone adulte, possono togliere.

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