Oncoematologia, l’Aull saluta la ‘prof’ Liberati

Terni: la direttrice del reparto va in pensione: «Grazie a lei e ai ternani la nostra onlus ha raggiunto molti obiettivi in questi anni»

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del gruppo ternano Aull (Associazione umbra leucemie e linfomi)

Nel giorno in cui la professoressa Anna Marina Liberati – direttrice del reparto di Oncoematologia dell’ospedale di Terni – lascia il Santa Maria per il raggiungimento dei limiti di età, ci preme porgerle i nostri ringraziamenti. Ma non è l’unica che vogliamo ringraziare per i molti obiettivi raggiunti in questi anni.

La professoressa Liberati in questi anni è stata al nostro fianco per ‘battaglie’ condivise; abbiamo sempre apprezzato molto la sua professionalità, la sua disponibilità, la sua gentilezza e il suo sorriso con il quale si è sempre posta. Il gruppo ternano dell’Aull, formato da Annamaria, Chiara, Laura, Luigina, Vittoria, Adua, Luigia, Brunella, Bruno, Sergio e Orlando ringrazia tutti i cittadini ternani per le donazioni a favore del reparto di Oncoematologia dal 2012 ad oggi. L’Aull, anche se con sede principale a Perugia, ha sempre visto Terni, grazie alla compianta dottoressa Briziarelli, fondatrice della Onlus, come una provincia paritaria a Perugia.

Siamo orgogliosi di aver contribuito con 315 mila euro al finanziamento a sostegno di due ricercatori che opereranno nel reparto per i prossimi 3 anni. Grazie alle donazioni avremo la possibilità di finanziare ulteriori 2 anni con la preghiera che venga evidenziata una targa ricordo di ringraziamento con logo Aull nel reparto con il nome di colui che ha donato tutti i suoi averi alla Onlus (Francesco Negrini).

Come volontari abbiamo sempre avuto come obiettivo principale i miglioramenti delle condizioni dei malati del reparto di Oncoematologia, spesso ‘invadendo’ aree non di nostra competenza e non il linea con il mandato della Onlus, andando a sollecitare le istituzioni locali e regionali. Abbiamo raccolto quasi 13 mila firme per lo spostamento del reparto, ma ancora oggi non sappiano se siano servite o meno a qualcosa. Siamo comunque orgogliosi dei nostri concittadini e non ci fermeremo qui.

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