Da tempo gli operai del comparto strade/viabilità della Provincia di Terni devono fare i conti – non diversamente da altri colleghi in tutta Italia – con le croniche carenze economiche ed i vincoli a cui l’ente è sottoposto, in attesa che la ‘questione province’ scali posizioni nelle priorità del governo, anche se l’aria non sembra la migliore possibile al momento.
Problemi in serie
Una delle conseguenze per gli operai – 64 in tutto, articolati su 8 circoli stradali in tutto il territorio provinciale – è quella di dover utilizzare Dpi (dispositivi di protezione individuale) vecchi e logori. Non è un caso che diverse scarpe antinfortunistiche siano sfondate, ad esempio. Ma i problemi riguardano ovviamente anche mezzi e strumenti a disposizione – viene ad esempio segnalata la presenza di gomme lisce sui mezzi da lavoro – e gli stessi ambienti e spogliatoi, in molti casi fatiscenti da tempo e senza alcuna sanificazione. Fra gli operai c’è chi lamenta, così, uno stato di abbandono generalizzato con timori per la propria incolumità. In attesa che qualcuno dia risposte concrete.