Terni: «Palasport-farsa il sindaco chiarisca»

Il Partito Socialista Italiano attacca l’amministrazione: «L’assessore Melasecche porta avanti l’iter e altri tre contattano un imprenditore»

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Del Partito Socialista Italiano di Terni

Parafrasando Flaiano, potremmo dire che a Terni la situazione politica è grave ma non seria. Una vicenda, quella del palasport, che sta assumendo contorni paradossali, che sfiorano il ridicolo, certificando per l’ennesima volta le carenze progettuali e l’incapacità da dilettanti allo sbaraglio della giunta e della maggioranza a trazione leghista, capace solo di misure coercitive verso gli ‘ultimi’ e di prove di forza, motivate da spirito di vendetta contro associazioni socio-culturali che fino ad oggi sono state un elemento fondamentale della nostra città.

La questione legata alla realizzazione del palasport non fa altro che confermare l’esistenza di una lotta interna tra assessori, che mostra il pressappochismo e la faziosità di alcuni di loro, elemento nettamente negativo per un’amministrazione pubblica. Vorremmo ricordare che per il palasport c’è stato un regolare bando della precedente amministrazione, a seguito del quale è pervenuta l’offerta di un’importante azienda italiana di costruzioni che è in attesa, da troppo tempo, di una risposta.

All’offerta della SALC, regolarmente protocollata, si è aggiunta la manifestazione di interesse della Fondazione Carit a contribuire alla sua realizzazione. Ma mentre l’assessore competente Melasecche sta lentamente portando avanti l’iter procedurale, ecco che altri tre assessori contattano un altro imprenditore (amico?) chiedendogli di presentare un altro progetto da realizzare in altro sito (Maratta). Scoperta la scellerata mossa è scoppiata la bagarre interna.

Come rappresentanti di un partito politico ma soprattutto come cittadini, non possiamo che condannare fermamente questo modo di fare che danneggia gravemente la città. Terni è in attesa da troppo tempo di una struttura sportiva che sia da supporto alle tante eccellenze che possiamo vantare in diverse discipline, e bloccare tutto proprio nel momento in cui emergono elementi favorevoli, solo per guerre interne alla giunta, ci sembra indegno da parte di chi dovrebbe pensare solo al bene della comunità.

Sollecitiamo pertanto tutte le forze politiche democratiche a denunciare questi comportamenti e ad opporsi a questo irresponsabile comportamento da parte dell’amministrazione comunale di Terni. Invitiamo il sindaco Latini a chiarire pubblicamente la situazione e a stabilire, all’interno della sua giunta, sia le competenze che la necessaria onestà politica dei suoi assessori. Dimostrerebbe così che Terni ha un Sindaco, perché fino ad oggi molti ternani non se ne sono accorti.

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