Terni, via Buonarroti: giù palazzina degrado

Proposta di piano attuativo della Pellegrini Costruzioni: demolizione e ricostruzione di edificio a quattro piani con destinazione d’uso commerciale e residenziale

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di S.F.

In abbandono da anni con inevitabile degrado. Basta dare una rapida occhiata all’edificio per rendersi conto delle nefaste condizioni: si parla della palazzina – nemmeno troppo piccola, sfiora i 12 metri di altezza – in via Buonarroti, all’altezza dell’incrocio con via Giotto e via Sanzio. Novità in arrivo: l’esecutivo ha approvato il piano attuativo che prevede la demolizione e la ricostruzione di un edificio con destinazione d’uso commerciale e residenziale. Ad occuparsi della faccenda sarà il proprietario dell’immobile, la Pellegrini Costruzioni srl.

Il lato posteriore

La richiesta

Il fabbricato – magari c’è qualcuno che lo frequenta visto che all’ingresso c’è una bicicletta legata e un paio di confezioni di latte – da tre piani è di fatto inutilizzabile da tempo immemore. L’istanza per cambiare la situazione attuale è stata avanzata dalla stessa società basandosi sulla normativa di riferimento: un piano attuativo con possibilità di incremento volumetrico del 25% per interventi di sostenibilità ambientale. Nello specifico la proposta prevede la destinazione d’uso residenziale ed in parte per esercizi commerciali, la demolizione della struttura essitente e la realizzazione del nuovo immobile da quattro piani fuori terra e un ulteriore sottotetto per un’altezza di 14,85 metri (volumetria 2.499 metri cubi e superfice utile coperta di 750 metri quadrati).

Vicino al parcheggio

Parcheggi e area verde: 87 mila euro per il Comune

In particolare c’è l’intenzione di localizzare al piano terra attività commerciali per una superficie di vendta di 88 metri quadrati, realizzare dieci posti auto privati – accesso da via Buonarroti – al piano interrato, cessione gratuita al Comune dell’area corrispondente al sedime dell’edificioesistente, la sistemazione degli spazi pubblici pari a 136 mq, la monetizzazione di sette parcheggi pubblici (5 mila 500 euro l’uno per complessivi 38 mila 500 euro) e dei residui 76 mq (135 euro ciascuno per un totale di 48 mila euro) di verde come dotazioni territoriali esterne all’ambito di intervento. Il costo delle opere di urbanizzazione viene quantificato in poco meno di 30 mila euro. Per procedere – c’è già il sì della Regione Umbria per quel che concerne gli aspetti sismici , oltre a quello della commissione comunale per la qualità architettonica ed il paesaggio – servirà ovviamente redigere i vari progetti. Non solo: occorre anche il sì del consiglio comunale e a quel punto la palla tornerà alla giunta.

L’edificio in questione

Filipponi critico

L’operazione non convince affatto il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Francesco Filipponi: «Rispetto alla delibera di giunta riguardante il piano attuativo per l’edificio da demolire in via Buonarroti – afferma -, prendiamo atto della decisione della giunta ma non la condividiamo. A nostro avviso l’edificio andrebbe demolito senza essere ricostruito per aprire una prospettiva architettonica ed urbanistica in questo angolo di città, tanto più se la destinazione prevista è quella commerciale. Il piano attuativo a nostro avviso invece premia la rendita urbana assoluta ed una visione portatrice dei soliti interessi fondiari. Vogliamo lavorare in consiglio ed in commissione su questo ed altri atti simili – conclude Filipponi – per affermare una nuova visione di città, green e sostenibile».

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