Terni, Pampepato Igp: primo dolce umbro

Con la costituzione del gruppo promotore, inizia il percorso verso l’importante riconoscimento europeo

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Il Pampepato

di Fra.Tor.

Per il Pampepato ternano, mercoledì, con la costituzione del gruppo promotore ‘Produttori Pampepato di Terni’, sono iniziati i lavori verso l’importante riconoscimento europeo Igp (Indicazione geografica protetta). Ben 20 produttori si sono dati appuntamento nella sala consiglio della Camera di commercio di Terni per costituire il gruppo con un atto pubblico. Il Pampepato ternano è il primo dolce umbro ad intraprendere questo percorso.

Il notaio Clericò

La ricetta Il gruppo promotore rimane comunque aperto a tutti i produttori che vogliano entrare a farne parte. Il Pampepato di Terni sta a cuore proprio a tutti, tanto che lo stesso notaio Clericò ha stipulato l’atto a titolo gratuito. Ed è proprio in questo studio notarile che è depositata la ricetta del Pampepato su cui il gruppo lavorerà per trovare ‘la vera ricetta’ da portare al Ministero; ricetta depositata dall’accademia della cucina, a firma del dottor Guido Schiaroli e di cui Luciano Clericò fu promotore.

L’INTERVISTA A GIUSEPPE FLAMINI – IL VIDEO

La Camera di commercio «L’Italia è il paese europeo con il maggior numero di certificazioni Igp, dalle 1.144 certificazioni, 243 sono italiane di cui 11 umbre, seguite dalla Francia con 217, la Grecia con 143 e la Spagna con 131», ha spiegato il presidente della Camera di commercio Giuseppe Flamini. «Queste certificazioni di qualità costituiscono una grande risorsa per lo sviluppo dei prodotti e dei territori che li producono. In particolar modo il Pampepato di Terni, dolce tradizionale natalizio, ha visto negli ultimi anni, un notevole incremento di produzione, più del 50% dal 2014 al 2016, che mette in evidenza ancora una volta che il Pampepato è una risorsa economica, gastronomica, turistica e culturale in grado di integrare concretamente il reddito dei produttori. Oggi le famiglie sono più impegnate, soprattutto nel periodo natalizio e non tutti hanno il tempo o la voglia di fare i pampepati a casa ma nessuno vuole rinunciare ad averlo sulla tavola, e quindi ogni anno viene più richiesto alle pasticcerie e forni del territorio».

La firma

La Convenzione Dopo la costituzione del gruppo è stata firmata la Convenzione fra i soggetti promotori del progetto: la Camera di commercio farà da cabina di regia dei lavori, la Confartigianato Terni si occuperà del coordinamento del gruppo di produttori, la Coldiretti Umbria collaborerà alla redazione della documentazione necessaria per la certificazione, il Parco 3A come partner tecnico fornirà assistenza nella definizione delle linee guida, il neocostituito gruppo di produttori che d’accordo col decreto ministeriale n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti alimentari in materia di Dop, Igp e Stg sarà il soggetto che presenterà ufficialmente la domanda di certificazione.

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