Pressing su un broker ternano da parte di diversi clienti che, ritenendosi raggirati, si stanno muovendo – in Umbria ma anche nel Lazio – per vedere riconosciute le proprie ragioni. Fra questi anche investitori ternani che, assistiti dallo studio legale Lancia di Terni, hanno sporto formale reclamo nei confronti della banca per cui l’uomo operava, la IWBank che, stando a quanto appreso, era ignara della presunta condotta contestata.
Il reclamo Nella missiva, preludio probabilmente ad altre azioni legali sia sul piano civilistico che penale, i clienti lamentano il fatto che il broker avrebbe periodicamente esibito report contraffatti per mascherare le perdite – al loro posto c’erano rendimenti piuttosto positivi – invogliando così la clientela a consegnare altro denaro da far ‘fruttare’.
La scoperta Gli investitori sostengono di aver scoperto il tutto non più tardi dello scorso marzo, quando il consulente è stato sostituito dalla IWBank e sono così potuti entrare in possesso dei veri report. Una sorpresa decisamente amara che ha portato i clienti ad interpellare la banca, chiedendo lumi su ciò che ora intenda fare alla luce del fatto – sostengono – che avrebbe dovuto quantomeno vigilare sull’operato del professionista.
Deja vu La vicenda, in ogni caso, è solo agli inizi e non si può escludere che sfoci nelle aule di qualche tribunale. Non sarebbe il primo caso di broker ‘infedele’. Ed anche in questo caso in ballo ci sono diverse migliaia di euro.
