Terni, petardi indigesti al torneo giovanile

Comportamento ‘sopra le righe’ di alcuni accompagnatori ad una manifestazione sportiva che si è tenuta sabato a Campitello: «Allo stadio era Daspo»

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«Fra petardi e alcol, non ci pare che sia stato dato un bell’esempio. Nulla di gravissimo, per carità, ma per quello che è successo ieri (sabato, ndR) di solito allo stadio danno denuncia e Daspo». A parlare sono alcuni genitori di ragazzini – età media 10 anni – che nel giorno dell’Immacolata Concezione hanno partecipato ad un torneo di calcio giovanile presso gli impianti della polisportiva Campitello, a Terni.

In trasferta a Terni

A far storcere il naso ai genitori – ed anche a diversi atleti, un po’ disorientati da frastuono, cori e qualche ‘eccesso’, tanto che qualcuno ha abbandonato il gioco – è stato il comportamento che un gruppo di accompagnatori/genitori di una squadra dell’area di Roma, avrebbe messo in atto. Nulla di trascendentale – stando a chi c’era – ma quanto basta per apparire ‘sopra le righe’.

‘Caciara’ a Campitello

In sostanza il gruppo – ma quelli più ‘attivi’ erano quattro/cinque – forse dopo qualche bicchiere di troppo bevuto a pranzo, ha iniziato ad esplodere petardi durante le partite, all’esterno del terreno di gioco, e pure una bomba carta nel parcheggio. Sensibilità diverse, reazioni diverse: ad alcuni è parsa cosa grave, ad altri meno. Forze dell’ordine nessuno le ha chiamate e, a prescindere dalle intenzioni bonarie, forse è stato un bene per gli improvvisati ultras che hanno evitato noie e guai.

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