Picchiato dal branco: indagini a tappeto

Terni, testimonianze e telecamere per dare un volto e un nome ai componenti del ‘branco’ che sabato sera ha aggredito un pensionato in via I Maggio

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Indagini a tappeto da parte della squadra Mobile di Terni per dare un volto ed un nome agli aggressori di un 70enne ternano, picchiato selvaggiamente sabato sera – erano le 23.30 circa – in via I Maggio, nei pressi della scuola ‘Anita Garibaldi’. A riportare l’accaduto è Il Messaggero.

La scena

L’attenzione dell’uomo, intento a passeggiare, sarebbe stata attirata da una ragazza scaraventata contro un palo da un coetaneo durante un’accesa lite. Un brutto gesto che ha portato il 70enne a soffermarsi, intimando al ragazzo di smetterla. Quest’ultimo, per tutta risposta, lo ha raggiunto dopo aver attraversato la strada, prendendolo a male parole e spintonandolo.

Picchiato dal branco

Nulla rispetto a ciò che sarebbe accaduto di lì a poco. Il giovane si è fatto via via più brutale e ai suoi colpi, nel giro di pochi secondi, si sono aggiunti quelli dei suoi amici: un vero e proprio ‘branco’ indemoniato di giovanissimi – pare fossero almeno sette – che lo ha aggredito a suon di calci e pugni. Tanto da causargli l’infrazione di due costole e spedirlo in ospedale – a cui il 70enne si è rivolto in un secondo momento, in preda a dolori lancinanti – per una prognosi di 30 giorni e conseguenti dimissioni.

L’indagine

Il lavoro della polizia di Stato parte dalle testimonianze, in primis quella del pensionato aggredito, ma anche dalla analisi delle immagini registrate da alcune telecamere di sicurezza private (in particolare il sistema in uso ad un bar) presenti fra via Lanzi – dove il gruppo di aggressori avrebbe trascorso la prima parte della serata – e via I Maggio. Ragazzi probabilmente ternani, a giudicare dalla ‘parlata’, e forse ubriachi. Con un fare degno di una certa piccola malavita da fiction, inquietante.

Sicurezza in centro

L‘episodio fa seguito ad altri, dello stesso tenore, accaduti di recente nel centro di Terni. Dalle risse, come quella fra giovanissimi in largo Villa Glori a suon di ‘bottiglie volanti’, al pestaggio di un esercente ‘colpevole’ di aver negato una sigaretta a due giovani stranieri. Fatti che, uniti ai casi di vandalismo, danno l’idea di come il centro, in determinati giorni e orari, somigli più a un terreno di scontro fra gang che ad uno spazio da frequentare in tranquillità.

L’interrogazione urgente

Sull’accaduto il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Francesco Filipponi, ha presentato un’interrogazione urgente alla giunta comunale e al sindaco Latini per sapere «quali iniziative si intendono intraprendere al fine di assicurare sicurezza e controlli ancor più incisivi sulla città, quei controlli cosi sbandierati in campagna elettorale e che si sono invece risolti in ordinanze banali poco credibili e non a caso subito ritirate». Filipponi ricorda poi che «non si può affidare questa enorme sfida strategica soltanto alla discrezionalità volontaristica dei tanti ottimi cittadini che si attengono ancora a valori fondanti quali la solidarietà e il rispetto. Servono anche risposte puntuali e coerenti, provvedimenti amministrativi e di vigilanza e controllo che siano di prospettiva socialmente riconosciuta e non manomessa e strumentalizzata dai partiti politici».

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