«Terni protagonista dell’Unità d’Italia»

Nel 150° anniversario de ‘La Campagna dell’agro romano’, in Umbria e nel Lazio, mostre, ricerche, convegni, conferenze, presentazione di libri e iniziative con le scuole

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di Fra.Tor.

Manifestazioni di rievocazioni e di studio, mostre, ricerche, convegni, conferenze, presentazione di libri e iniziative con le scuole. Ad ottobre e novembre, nel territorio ternano e reatino, si celebrano i 150 anni da ‘La Campagna dell’agro romano del 1867’ ad opera di Giuseppe Garibaldi e dei suoi volontari.

Un calendario di eventi, elaborato da un gruppo di Enti e associazioni e che vede il patrocinio della Regione Umbria, dei Comuni di Terni e Rieti, dell’associazione Finanzieri d’Italia sezione di Terni. L’iniziativa è sostenuta dal contributo della fondazione Carit. Gli eventi si svolgeranno dal 19 al 21 ottobre e il 3 e 4 novembre a Terni (Bct, Archivio di Stato e palazzo Gazzoli) e il 13, 20, 23 e 26 nel reatino. «È rilevante – spiegano gli organizzatori – la vastità del territorio oggetto di manifestazioni e di studi in una logica unitaria: la bassa Umbria e l’alto Lazio teatro di quegli avvenimenti, quindi una lettura unitaria che supera visioni municipalistiche o personalistiche legate a singoli personaggi o a circoscritti fatti d’armi».

IL PROGRAMMA COMPLETO

Terni svolse «un ruolo importante nel Risorgimento, ruolo poco ricordato sui classici testi di storia. Per la posizione strategica sulla via Flaminia e per l’iniziativa di molte personalità (i Fratini, i Faustini, i Froscianti), fu base di un forte impegno per l’Unità d’Italia. Da Terni nel 1867 partirono migliaia di giovani arrivati qui da ogni parte d’Italia per fare di Roma la capitale d’Italia. Le tre spedizioni di volontari garibaldini, nel giugno da Pescecotto, nell’ottobre con i fratelli Cairoli per Villa Glori e con Garibaldi fino a Mentana ebbero a Terni il centro logistico di organizzazione e di partenza». Lo studio di questi fatti storici per l’Unità «sono oggi necessari. Un Paese unito può con maggiore forza competere sul mercato globale. L’unità è indispensabile di fronte a dirompenti frantumazioni di Stati europei, vedi la crisi in Spagna, e, per l’Italia, rispetto a frazionismi nordisti o a rigurgiti filo borbonici a sud».

Lavoro di squadra Per Zefferino Cerquaglia, vicepresidente del comitato scientifico e organizzatore, «è stato svolto un importante lavoro di squadra, tra associazioni ed Enti diversi, nella preparazione del progetto e nella ricerca scientifica volta a scovare elementi di novità e di stimolo per successivi approfondimenti. Utile il rapporto con le scuole volto a sollecitare negli alunni interesse per la conoscenza di fatti storici e di personalità segnarono il territorio oggi di vita quotidiana dei giovani».

Le scuole Quel periodo storico, secondo il sindaco Leopoldo Di Girolamo, «è un pezzo importante per la nostra città, un passato da ricordare e valorizzare perché dentro le nostre radici c’è anche la Terni di oggi». Per l’assessore Tiziana De Angelis «molto viene fatto nelle scuole per quanto riguarda l’offerta formativa, ma devono essere le istituzioni a coinvolgerli di più».

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