Terni, recita ‘negata’: politica su di giri

Per i consiglieri Pd «la strategia leghista di creare tensioni ad arte è ormai smascherata». Alunni Pistoli (FdI) sostiene la Alessandrini

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Non si placa la polemica in merito al presepe vivente ma i punti di vista fra l’assessore comunale Valeria Alessandrini (Lega) e la dirigente scolastica Maria Elisabetta Mascio sono decisamente diversi – che la scuola ‘Mazzini’ di Terni avrebbe deciso di non fare in occasione alle festività natalizie.

«Una strategia di partito chiara: allarmismi e tensioni»

All’attacco, ora, ci va il Pd attraverso il proprio gruppo consiliare in Comune: «Denunciamo un clima irrispettoso e ingerente – scrivono i consiglieri – con lo scopo di creare tensioni in un clima da campagna elettorale perenne, per sfuggire alla grandezza dei problemi veri da affrontare. Le polemiche ormai troppo frequenti su tematiche scolastiche sono di opinione ma non sostanziate da normative di riferimento, ad iniziare dal Dpr 275 del 1999 sull’autonomia degli istituti. L’unica fonte di riferimento – affermano i Dem in consiglio – è ormai una linea chiara di partito, attraverso la generazione di allarmismi e slogan. Rifiutiamo l’uso strumentale e politico dell’offerta formativa e autonoma delle scuole con opinioni personali atte a creare attenzione mediatica strumentale. La scuola ternana lavora su temi quali la solidarietà, i diritti umani, l’accoglienza, sulle tradizioni e identità culturali ed è da sempre attenta a comportamenti e a metodologie che vanno a preservare l’attenzione verso l’altro, la coesione sociale ed il rispetto. Sosteniamo anche noi con forza la dignità delle nostre tradizioni: presepi, alberi di Natale, recite, inni e canti che bene rappresentano il Natale. È bene al tempo stesso condividere, da parte del Comune di Terni, progetti e percorsi con i dirigenti scolastici, assicurando sostegno e supporto su quelle problematiche che sono di competenza e si inseriscono nell’offerta formativa. Vogliamo infine che venga consentito a tutti i bambini della città di condividere con i compagni e i genitori quello che è il vero spirito del Natale, un’interiorità condivisa e gioiosa».

«Perplessi e inorriditi»

Contro la dirigente scolastica della ‘Mazzini’ va invece Paolo Alunni Pistoli, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia: «La decisione di vietare la recita dei bambini in occasione delle prossime festività natalizie per non turbare le altre religioni ci lascia perplessi e inorriditi. Fratelli d’Italia condivide in pieno la posizione dell’assessore Valeria Alessandrini nella speranza che possa intervenire al più presto e ristabilire dei punti fermi che sono quelli della salvaguardia delle nostre radici cristiane».

La ‘ricetta’ di Paparelli

Invece Fabio Paparelli, vice presidente della Regione Umbria, dice la propria – in maniera pungente – con una ‘ricetta’ ironica: «Ingredienti per fake news (a proposito di assessori e recite di Natale): essere assessore alla scuola del Comune di Terni; confondere il ruolo di genitore con quello di assessore; chiedere, invadendo l’autonomia scolastica (da assessore o genitore?), di far fare per Natale i quadri viventi natalizi; sentirsi esprimere perplessità che nulla hanno a che fare con la religione tanto meno quella cattolica; montare un caso inesistente; passarlo al direttore di giornale organo manifesto della Lega in Umbria; condirlo con una idiozia indotta di Salvini; una spruzzata di social et voilà, il gioco è fatto. PS. Condire il tutto con l’assoluta assenza dai temi veri della scuola ternana e dalla assenza alle riunioni e conferenze dove la politica dovrebbe essere per indicare la strada».

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