Terni rivive l’emozione dei pittori plenaristi

Al via la tre giorni dedicata agli artisti che dipingevano ‘En plein air’

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di Fra.Tor.

Il progetto ‘I luoghi ritrovati di una valle incantata – documentario, itinerario e progetto di museo diffuso dei plenaristi nella valle del Nera’, promosso dal Comune di Terni con il supporto della fondazione Carit, è entrato nel vivo. Dal 9 all’11 ottobre, infatti, a Terni e a Narni, una serie di eventi con esposizioni, seminari e tour alla scoperta delle tappe di quello che sarà il museo diffuso dedicato ai pittori ‘En plein air’ nell’area ternana.

Al via la tre giorni Primo appuntamento, venerdì pomeriggio a palazzo Montani Leoni, sede della fondazione Carit. Il presidente, Mario Fornaci, insieme al vice sindaco Francesca Malafoglia e l’ideatore Franco Passalacqua, hanno illustrato il progetto al pubblico di appassionati. Hanno sottolineato come «il progetto intenda mantenere vivo e conservare per le generazioni future l’immenso patrimonio storico-artistico che testimonia il passaggio dei plenaristi. Al tempo stesso rappresenterà un eccezionale veicolo di attrazione e promozione turistico-culturale. Far rivivere, quindi, al pubblico l’emozione che fu propria dei pittori dell’epoca osservando il caratteristico scenario della ‘conca’ ternana».

GLI SCATTI DI ABERTO MIRIMAO A PALAZZO MONTANI LEONI

Le opere di Ducros e Keisermann

Le opere di Ducros e Keisermann

Nuove acquisizioni L’incontro è stato anche l’occasione per presentare alla città l’acquisizione, da parte della Fondazione, di tre importanti quadri appartenenti al periodo plenarista a opera di Louis Ducros e di François Keisermann. Un’acquisizione che consentirà alla città di Terni di ospitare una delle più importanti collezioni del genere a livello internazionale. Durante l’incontro, le nuove opere sono state esposte al pubblico e presentate dalla dottoressa di ricerca in storia dell’arte moderna all’Università di Bologna, Marcella Culatti.

L’INTERVISTA A MARCELLA CULATTI – IL VIDEO

Veri esemplari «Stiamo parlando di tre opere molto significative che si inseriscono perfettamente nel progetto di Passalacqua», ha spiegato Marcella Culatti. «Parlano di due artisti che, non solo diventeranno due italiani di adozione, ma che nel lavoro di archivio che stiamo organizzando, risultano gli artisti che hanno più rappresentazioni di questa valle. Le tre opere acquistate dalla fondazione Carit sono sicuramente dei veri esemplari di questo tipo di produzione». Louis Ducros e François Keisermann sono due artisti «che al momento hanno un buon mercato a livello economico. Ducros, ad esempio, viene ‘battuto’ all’asta intorno ai 40 mila euro a pezzo. Un impegno importante da parte della Fondazione, ma possiamo dire che ne vale assolutamente la pena».

La mostra Alle 19 al PalaSì, è stato presentato in anteprima il documentario ‘La valle incantata’ di Franco Passalacqua, il primo lavoro audiovisivo dedicato a questa pagina della storia dell’arte. La proiezione del documentario proseguirà per tutto il weekend con orario continuato. Sempre nelle sale del PalaSì è stata, inoltre, inaugurata la mostra dei pannelli espositivi del progetto ‘Museo diffuso dei plenaristi’.

Momento accademico Sabato mattina i lavori si sposteranno in Bct per il momento accademico della tre giorni, con la ‘Lectio magistralis: Quando i pittori uscirono dagli atelier. L’origine in Italia del plein-air’, a cura di Anna Ottani Cavina, professore emerito di storia dell’arte moderna all’università di Bologna e Johns Hopkins University, fondatrice della fondazione Zeri. La mattinata proseguirà con la descrizione del ‘Museo diffuso dei plenaristi’, uno strumento di promozione turistica e culturale del territorio da parte del Comune di Terni. Mentre nel pomeriggio i lavori si sposteranno a Narni, al teatro comunale, per un focus sul valore economico dell’arte.

I luoghi dei plenaristi A conclusione della tre giorni, domenica 11, un tour guidato alla scoperta dei luoghi dei plenaristi, dalla Cascata delle Marmore al Ponte d’Augusto. La giornata inizierà alle 10 presso l’Infopoint del belvedere inferiore della Cascata, prima tappa Papigno e conclusione del tour presso il Ponte d’Augusto, con colazione al mulino Eroli e degustazione del Ciliegiolo a cura dell’associazione produttori del Ciliegiolo di Narni. Visita guidata con Marcella Culatti, Franco Passalacqua e Federico Nannurelli. Per gli spostamenti è previsto un pulmino navetta. Il tour è organizzato dal Garden club di Terni e dal Dit. È richiesta la prenotazione allo 0744.431949.

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