Terni, rogo di Polino: c’è anche l’Esercito

Due elicotteri al lavoro anche sabato mattina per domare le fiamme fra Polino ed Arrone. Non si esclude l’ipotesi dolosa

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Continua a bruciare la montagna fra Polino e Rosciano (Arrone) in Valnerina. Gli interventi dei vigili del fuoco di Terni, nella zona, vanno avanti da giorni. Sabato mattina, a sette giorni esatti dal primo rogo prossimo all’abitato di Polino, due elicotteri – il Drago 120 dei vigili del fuoco e il CH47 dell’Aviazione dell’Esercito, di stanza a Viterbo – hanno ripreso il viavai nei cielo fra Polino e Piediluco (Terni) per attingere dal bacino l’acqua necessaria per limitare e domare il rogo.

Indagini in corso A coordinare il tutto, come nei giorni precedenti, un Direttore delle operazioni di spegnimento dei vigili del fuoco di Terni. Sull’accaduto – non esistono al momento evidenze tali da far propendere per il dolo – sono in corso comunque accertamenti ed indagini da parte dei Carabinieri Forestali e dei militari delle stazioni di Arrone e Ferentillo. A insospettire, la frequenza e la concentrazione di incendi boschivi nella stessa zona – pur difficile da raggiungere anche a piedi – in parte indipendenti fra loro.

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