Non solo la costituzione della franchia Curiana Rugby – unione con lo Young Rieti Rugby Club per le categorie ‘Under’ 16-18 – tra le novità della palla ovale a tinta rossoverde. Sulla panchina seniores del Terni Rugby c’è il ritorno di quel Mario Pariboni già al comando della squadra nelle prime stagioni di vita, mentre a svolgere il ruolo di coordinare tecnico sarà Andrea Pegoretti.
Andrea Pegoretti
Il ritorno Pariboni rientra a otto anni di distanza dall’ultima avventura da coach della squadra senior: «Ho lasciato – le sue parole – un gruppo di ragazzi e ritrovo un gruppo di uomini. La società mi ha chiesto la disponibilità e io non ho avuto esitazioni. Conservo un bel ricordo, tornare non può che farmi piacere. Obiettivo? Beh io sono uno che vuole vincere sempre. I numeri ci sono e c’è anche qualità. Mi aspetto entusiasmo e voglia di fare. So che i ragazzi non mi deluderanno». Nel 2015 Pariboni era stato richiamato in qualità di tecnico dell’Under’ 16.
Pegoretti sale di grado Da tecnico dell’Under’ 16 a coordinatore tecnico. Nuova vita per Pegoretti: «Ripartiamo dopo un’ottima annata – ha spiegato – per il settore giovanile, sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista dell’attaccamento al club da parte di tutti i nostri ragazzi. L’obiettivo sarà far crescere i nostri giocatori ma anche gli allenatori, in modo da poter avere nel giro di un paio d’anni più opportunità per migliorare in tutte le categorie e offrire una proposta più alta dal punto di vista qualitativo». Resta ancora da completare il quadro dei tecnici di tutte le categorie.
Alessandro Betti e Fabrizio Campana
Gli allenamenti Lunedì 4 settembre via con le squadre, dal mini rugby all’Under’ 14. La nuova franchigia si allenerà a partire dal 21 agosto, lo stesso giorno dei ‘Draghi’: i rossoverdi saranno impegnati in via del Cardellino nel campionato di C2.
La franchigia Curiana Rugby, nome ispirato al console romano Manio Curio Dentato per rappresentare il legame tra i territori di Terni e Rieti: la nuova franchigia nasce nell’ambito del progetto della Federazione italiana rugby denominato ‘Franchigia Territoriale Giovanile Integrata’, un nuovo strumento che la Fir ha adottato per lo sviluppo dei settori giovanili. Sede legale in terra laziale, amministrativa in Umbria: le gare saranno giocatore a Colli sul Velino e a borgo Rivo. A capo del sodalizio il presidente Enrico Blasi: «Abbiamo trovato – ha sottolineato – un accordo di stima e rispetto. Sia il gruppo reatino che quello ternano ha i numeri giusti per assicurare una stagione importante. Il progetto nasce proprio dalla possibilità di consentire a realtà diverse di far confluire i ragazzi in un’entità unica. Il nome? Volevamo che identificasse il territorio e le due realtà geografiche». Sulla stessa linea Alessandro Betti: «Un progetto che perseguiamo ormai da anni. Lavorare in franchigia non può che dare risultati migliori oltre che più ambiziosi». Infine Sergio Pelagalli, presidente del team reatino: «Lo scorso anno abbiamo creato un gruppo di ragazzi ex-novo. Vogliamo crescere come società e l’approccio e il modo di relazionarsi del Terni Rugby ci è subito piaciuto. Non esiste ‘io’ o ‘tu’ ma esiste ‘noi’ e questa è la cosa più importante. Dal confronto viene sempre la crescita e quando ci sono i numeri c’è anche la qualità. Per noi la serietà e il rispetto sono fondamentali. Le basi – conclude – ci sono, iniziamo con i primi passi e poi vediamo».
