Terni, Salvini alla Treofan a ruota libera

Videointervista al leader della Lega che parla del polo chimico, di governo, tasse, agenti arrestati, centrodestra e Medio Oriente

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In visita alla Treofan presso il polo chimico di Terni – azienda che da Battipaglia a Terni non fa stare sereni i propri lavoratori, sfuggendo agli incontri convocati con le parti sociali -, giovedì mattina il leader della Lega Matteo Salvini, nuovamente in Umbria in vista delle prossime elezioni regionali, ha parlato a ruota libera. Della situazione dell’azienda chimica che ha uno dei punti produttivi proprio a Terni («la tassa sulla plastica che il governo vuole introdurre, danneggia anche Terni» ha detto), del governo Conte («fatto di incapaci o di cretini»), di economia e lavoro («Whirlpool chiude e sono molto preoccupato per Ilva»), degli agenti della penitenziaria arrestati a Torino («io sto con loro non con i detenuti») e della piazza attesa per sabato a Roma («sarà una delle più belle degli ultimi anni»).

Cardinali (Cgil) all’attacco

In merito alle parole di Salvini sulla Treofan, su Facebook arriva la replica (colorita) alle sue parole, da parte di Sergio Cardinali, della segreteria nazionale della Filctem Cgil. Che non le manda a dire al segretario della Lega. «Per un anno intero quando eri ministro – scrive – ti abbiamo cercato a mai trovato! Della Treofan non te ne è mai fregato nulla! Ti abbiamo chiesto anche a te di intervenire sugli indiani ma hai fatto tu l’indiano. E il sindaco che ti porti dietro ha detto qualche giorno fa che non poteva fare nulla. Almeno mettetevi d’accordo prima, vi state prendendo gioco dei lavoratori e dei cittadini disarmati».

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