Terni, San Valentino: bufera a ‘palazzo’

Il problema dell’ascensore che conduce alla basilica, da sempre fermo, arriva fino al vice sindaco. Colasanti: «Ci rivolgeremo alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica»

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di Francesca Torricelli

Si dice che il vento porti via le nuvole lasciando spazio al sole per far tornare la luce. Ma quest’anno, il vento che soffia forte a Terni durante la settimana di San Valentino, non è riuscito a portar via con sé le polemiche nate negli ultimi giorni attorno al percorso pedonale che conduce alla basilica del Santo patrono della città. Anzi, finita la festa, contornata anch’essa da non poche polemiche, il problema è rimasto portando bufera all’interno degli uffici comunali.

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Ascensore ancora fermo Nonostante le celebrazioni ‘ufficiali’ si siano svolte in Cattedrale, domenica mattina il colle di San Valentino ha accolto molti fedeli, provenienti anche da fuori città, per un ‘saluto’ e una preghiera al Santo degli innamorati e patrono di Terni. Un via vai che è iniziato alle prime ore del mattino e ha visto la basilica riempirsi per la messa in programma alle 12.15. «Era prevedibile – esclama Gianfranco Colasanti, presidente della Unmil di Terni – per questo motivo, nel corso della settimana, avevamo sollecitato gli uffici comunali per la messa in funzione dell’ascensore che dal parcheggio di San Valentino conduce le persone con difficoltà motorie alla basilica. Ma senza risultati. Infatti, domenica, l’ascensore era fermo».

Terni San Valentino ascensore (2)Gli uffici dell’urbanistica Lunedì mattina, spiega Colasanti, «la prima cosa che ho fatto è stata recarmi negli uffici comunali per chiedere ancora spiegazioni e sollecitare, chi ha più competenza di me, a fare qualcosa perché questo scempio trovi una soluzione definitiva. Avrei voluto parlare con l’assessore all’urbanistica, Francesco Andreani, ma non era in sede. Allora mi è stato consigliato di rivolgermi all’architetto Carla Comello, dirigente del settore urbanistico. Ma l’unica cosa che l’architetto ha potuto assicurarmi è stata quella di richiedere all’architetto Mauro Cinti – che nei primi anni 2000 era stato responsabile del procedimento – una relazione dettagliata degli interventi e della documentazione. Per il momento nulla di più, giustamente».

Terni San Valentino inaugurazione barriere architettoniche (10)‘Agenda 22’ Non ancora soddisfatto, il presidente della Unmil, si è quindi recato nell’ufficio del vice sindaco Francesca Malafoglia. «Anche a lei ho ricostruito la vicenda, che ovviamente già conosceva benissimo. Era amareggiata, anche un po’ arrabbiata. Non concepisce il fatto che la politica debba andare a controllare il lavoro dei tecnici comunali, perché dovrebbero essere in grado da soli di svolgerlo al meglio. Senza nessuno che controlli. Ma così non è quindi, mi ha assicurato che la prima cosa che farà sarà quella di convocare un tavolo urgente di ‘Agenda 22’ e discutere del problema».

Corte dei Conti e Procura della Repubblica Ma a Gianfranco Colasanti non basta. «Il sostegno del vice sindaco è già un primo passo, ma io non mi fermo, anzi noi non ci fermiamo, perché in questa battaglia ho affianco l’architetto Marco Turilli, presidente dell’associazione ‘Un volo per Anna’, con il quale abbiamo curato la riqualificazione del percorso. Lunedì 22 ci sarà consiglio comunale e noi saremo lì. Chiederemo un’audizione in conferenza dei capigruppo ai quali racconteremo, nuovamente, la vicenda. E non basta. Ci rivolgeremo anche alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica per denunciare questo scempio».

Terni San Valentino ascensore (3)L’agibilità Un dubbio, però, rimane ed è quello dell’agibilità di questo ascensore. Potrà mai risultare a norma e agibile a tutti? Si riuscirà mai a raccogliere tutta la documentazione necessaria da presentare all’organismo certificatore per gli impianti di trasporto, ovvero l’Ustif? Anche perché, se è vero che le celebrazioni per il Santo patrono, per quest’anno, sono finite, è pur vero che domenica 21 e domenica 28 febbraio in basilica si svolgeranno rispettivamente la ‘Festa del 25° di matrimonio’ e la ‘Festa del 50° di matrimonio’. Non tanto per la prima, ma per la seconda festa sono attese coppie non più giovanissime alle quali, forse, l’ascensore farebbe comodo. Anche perché se un disabile, prima di recarsi alla basilica, visita il sito www.superabile.it può credere in qualcosa che, purtroppo, non è.

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