Terni, scritta sul muro: «Residenti a rischio»

E’ comparsa su un muro di via I Maggio. Il sindaco: «Esigenza di preservare l’integrità fisica delle persone da fatti dannosi»

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La segnalazione è partita dalla questura e il Comune di Terni deve averla presa sul serio, tanto che il sindaco Di Girolamo nell’ordinanza in cui impone di rimuovere la scritta afferma che «la tranquillità dei residenti è stata ritenuta compromessa e che in tale fattispecie è stata elevata a bene giuridico oggetto di tutela in quanto si è tradotta nell’esigenza di preservare l’integrità fisica delle persone da fatti dannosi o pericolosi caratterizzati da apprezzabile potenza espansiva, ossia capace di proiettare i propri effetti lesivi in direzione di una cerchia indeterminata di persone».

Oggetto dell’ordinanza è una scritta, alquanto brutta, lasciata da mano anonima e ‘armata’ di vernice spray sul muro del palazzo Telecom di via I Maggio. Il soggetto ha impresso, neanche tanto bene, la parola ‘sbirri’ sul paramento murario dell’edificio. Forse qualcuno deve averlo interrotto, visto che statisticamente in questi casi compare anche un qualche insulto a corredo. Sta di fatto che ora la Direzione manutenzioni del Comune è tenuta a rimuoverla urgentemente con vernice bianca, mentre la proprietaria dell’edificio – la AME Immobiliare srl di Milano – dovrà attuare una pulizia complessiva di tutti i paramenti murari del fabbricato con tanto di successiva documentazione fotografia a testimoniare l’intervento. In caso contrario, scrive il primo cittadino, può scattare la denuncia penale per l’inosservanza del provvedimento.

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