Terni: «Serve coerenza e il Pd rifletta»

Francesco Ferranti (FI) interviene sulle polemiche che investono amministrazione e maggioranza: «Non ci sarà nessuna frattura. Avanti così»

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di Francesco Maria Ferranti
Forza Italia – Presidente del consiglio comunale di Terni

L’amministrazione del sindaco Latini, scelta da quasi il 70% dei ternani, è investita da una grande responsabilità: tirare fuori Terni dalle ceneri di un dissesto finanziario (caso quasi unico in Italia) e da 20 anni di malgoverno e lotte tra correnti del Pd che hanno devastato una città capoluogo ed hanno permesso agli appetiti regionali di spogliare la seconda città dell’Umbria, prima per Pil, di numerosi centri decisionali e risorse finanziarie ed amministrative.

Ora con la recente approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato, ottenuta da questa amministrazione, si apre la possibilità di un percorso virtuoso e di risanamento. Va ricordato, qui, come la Corte dei conti regionale e nazionale abbiano bocciato le proposte fatte dal partito del quale il sindaco di San Gemini, coordinatore comunale ternano del Pd, è autorevole esponente. Dal bilancio riequilibrato e dalla sua approvazione non scontata si riparte e si deve continuare a lavorare ventre a terra con caparbietà, rispetto dei cittadini e coesione.

Sono convinto che in nessun partito e gruppo che compongono questa maggioranza, manchino tali presupposti che debbono accompagnarsi alla coerenza, requisito indispensabile per ottenere risultati utili al più alto interesse pubblico. Possono esserci momenti di difficoltà e di confronto anche aspro nelle maggioranze, ma deve restare fermo un principio: chi è stato democraticamente eletto, ha sposato un programma e un progetto e di quel progetto risponde ai cittadini e alla propria coscienza.

Ero e resto convinto che l’attuale maggioranza non darà soddisfazione agli auspici espressi dal senatore Grimani: non vi sarà nessuna frattura nei programmi e nell’impegno comune volto a lavorare per il bene di questo territorio. Nessun amministratore né cittadino può ipotizzare di dare ancora credibilità agli slogan di chi solo dodici mesi fa ha fatto fallire ufficialmente un Comune capoluogo di provincia.

Con umiltà, unità e decisione si deve continuare a lavorare per far sì che l’approvazione del bilancio riequilibrato sia il primo risultato di una lunga serie di risposte che i cittadini ternani meritano e che l’amministrazione Latini è in grado di dare. Non va poi dimenticato che dal nostro lavoro, che sono certo diventerà ancora più efficace, dipenderà in buona parte anche l’esito delle elezioni regionali 2020 nelle quali sarà nostro compito dimostrare che un governo migliore è possibile per l’intera regione.

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