Terni, si dà fuoco: «Coscienze ferite»

La segreteria provinciale della Cgil interviene sul drammatico gesto compiuto da un 31enne: «Solo il lavoro dà dignità e sicurezza»

Condividi questo articolo su

Sulla drammatica vicenda del 31enne ternano che giovedì mattina ha tentato di togliersi la vita, dandosi fuoco in strada Santa Giusta, interviene la segreteria provinciale del sindacato. All’origine del gesto, ci sarebbe la mancanza di un lavoro.

Della segreteria provinciale di Terni della Cgil

La triste notizia di queste ore che ha coinvolto un giovane ternano, ancora una volta dimostra quanto sia importante il lavoro e la sua qualità. Perdere la vita nell’esercizio delle proprie funzioni lavorative, o pensare di togliersela per rivendicare un diritto costituzionale, sono ferite profonde per la coscienza civile e democratica di questo Paese.

Con fermezza come Cgil di Terni chiediamo che il lavoro rappresenti la soluzione unica per mantenere dignità e sicurezza sociale. La comunità ternana attraversata da fenomeni devastanti con ripercussioni sociali e personali non può più attendere gli interventi a cui sono chiamate le istituzioni e le nostre controparti. In questo quadro esprimiamo l’augurio di pronta guarigione al ragazzo e la vicinanza alla famiglia per quanto accaduto.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli