Terni, prende forma ‘cavalcavia’ Cospea

Procedono a passo spedito i lavori per l’adeguamento viabile per il nuovo sottovia pedonale in via Alfonsine: per ora non si registrano particolari problemi di traffico

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di S.F.

La parte iniziale del cantiere

La forma del nuovo ‘cavalcavia’ e la sottostruttura del sottovia pedonale già ci sono. Un mese di lavori a passo spedito – la chiusura al traffico c’è stata sabato 21 luglio – e primi risultati di natura strutturale ed estetica tra via Alfonsine e via Montefiorino, dove è in corso di realizzazione l’adeguamento viabile in seguito alla convenzione stipulata tra il Comune di Terni e la Marcangeli Giunio s.r.l. per il collegamento tra il centro commerciale esistente e il cosiddetto Cospea2, in arrivo dall’altro lato.

RIVOLUZIONATO IL TRAFFICO DA SABATO 21 LUGLIO

Il piano stradale sopraelevato da completare

La viabilità e i tempi Per ora non si registrano – c’erano timori in tal senso considerando l’alto numero di veicoli che transita in zona – problemi legati al traffico per quel che concerne la strada laterale alternativa creata, anche se per una valutazione più completa e attendibile bisognerà attendere settembre, quando le vacanze saranno finite – quasi – per tutti. Il Comune a luglio ha specificato che il divieto di passaggio tra piazzale Senio e via Alfonsine resterà attivo fino al 21 novembre: i lavori procedono a spron battuto, anche se palazzo Spada fanno sapere che non c’è alcuna necessità di stringere i tempi. «La struttura del ‘dosso’ – a parlare è il responsabile del procedimento Antonino Cuzzucoli che, curiosamente, nel cartello di cantiere diventa poi Tonino Cucuzzoli in qualità di coordinatore progettuale per il Comune, piccolo errore – è stata realizzata, manca la sovrastruttura chiaramente. Procedono con una rapidità incredibile».

LAVORI AVANTI FINO AL 21 NOVEMBRE

La differenza tra il vecchio piano stradale e la nuova

L’altro collegamento Possibilità di riduzione delle tempistiche dunque? Risposta negativa. «La viabilità alternativa – prosegue Cuzzucoli – per ora non crea nessun disagio, bruciare ulteriormente i tempi non è necessario. Non c’è questa esigenza immediata, sta funzionando tutto bene». Nella parte iniziale del cantiere sono ben visivili diversi scavi: «I solchi – conclude l’architetto – servono per inserirci i pali di fondazione, propedeutici per realizzare il collegamento sottoviario tra i piani interrati dei parcheggi». Tutto liscio per ora. A procedere è la Marcost s.r.l. di Riano, Roma.

COSPEA2, CAVALCAVIA ABBASSATO: ACCORDO TROVATO

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