Terni, stalkerizza l’ex: arrestato, patteggia

Pena di 8 mesi revoca dei domiciliari per un 60enne ternano a cui si contestavano oltre 20 episodi di atti persecutori

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Oltre venti episodi avvenuti fra lo scorso febbraio e il 4 luglio – il giorno dell’arresto in flagrante da parte degli agenti della squadra volante di Terni, avvenuto sul piazzale della questura cittadina -, tutti denunciati dalla vittima e finiti all’attenzione dell’autorità giudiziaria. Sono quelli contestati ad un 60enne originario di Amelia, residente a Terni, che venerdì in tribunale ha patteggiato una pena, sospesa, pari ad otto mesi di reclusione per i reati di atti persecutori nei confronti dell’ex compagna – anche lei ternana -, danneggiamento e violenza privata.

La storia Fra pedinamenti, appostamenti, ‘agguati’, tentativi di avvicinarla, talvolta di costringerla a parlargli, messaggi e dispetti di vario genere, l’uomo – ‘ammonito’ ad aprile dal questore di Terni Antonino Messineo – per diverso tempo avrebbe reso impossibile la vita della donna e dei suoi familiari. In un episodio, avvenuto a maggio, avrebbe inseguito in auto il figlio dell’ex compagna che lo aveva fotografato durante uno dei suoi appostamenti. Il culmine lo scorso 4 luglio, con un altro inseguimento in auto, questa volta nei confronti della donna, conclusosi con l’arresto in via Antiochia da parte del personale dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico.

Patteggiamento A seguito del patteggiamento di venerdì, il 60enne – difeso dall’avvocato Francesca Mancini – si è visto revocare i domiciliari ed è tornato in libertà. L’ex convivente si è costituita parte civile attraverso l’avvocato Luca Graziani: non è escluso che la vicenda possa avere strascichi in sede civile, anche se obiettivo primario delle denunce formalizzate dalla donna, sarebbe quello di mettere fine alle condotte andate avanti per troppo tempo.

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