Decoro urbano, alberature e strade. Temi sul quale in questa prima fase di lavoro la giunta a guida Leonardo Latini sta puntando molto: «Non c’è un euro in questo momento per le manutenzioni», è stato ribadito più volte nell’ultimo mese dall’assessore Enrico Melasecche e stesso discorso, seppur in forma edulcorata, è contenuto nel Dup 2018-2020 approvato lunedì a palazzo Spada. Dove, al netto dei problemi legati al dissesto finanziario dell’ente, si parla del piano triennale per il progetto ‘Strade sicure’: nel mirino, in particolar modo, sei vie della città.
Via di Vittorio
BUCHE E PROBLEMI PIANO STRADALE A TERNI: «MANCANO SOLDI, SERVE CALMA. VARIAZIONE DI BILANCIO»
Le sei vie Nel Dup il Comune spiega che «pur nella criticità economica dell’ente, si procederà eseguendo interventi in alcune strade urbane che, per mole di traffico e per le vetustà delle pavimentazioni stradali, presentano condizioni tali da rendere necessario e prioritario un intervento di rifacimento pressoché totale». Di quali si tratta? Via I° maggio, via XX Settembre, via Lungonera Savoia, via Di Vittorio, via Bramante e via Orione (piazza), a Gabelletta. In più c’è vicolo San Salvatore, tra via delle Conce e via Garibaldi.
Problemi nel parcheggio di via Bramante
VIA LUNGONERA SAVOIA, VIA 44 PINI: PARTENZA LUNEDÌ
Marciapiedi e barriere Quelle le situazioni più critiche stando all’atto della giunta. C’è anche altro: «Si interverrà anche su numerose strade con interventi di rifacimento parziale della pavimentazione, previa asportazione delle parti ammalorate e riporto di conglomerato bituminoso posato con vibrofinitrice». Inoltre spazio ad operazioni «su tratti consistenti di marciapiedi, con l’abbattimento di barriere architettoniche e il miglioramento degli spazi a servizio delle alberature lungo le strade comunali. Anche le strade pavimentate con lastre o basole in pietra saranno oggetto di un consistente intervento di manutenzione».
IL DUP 2018-2020 APPROVATO DALLA GIUNTA IN SETTIMANA
Avvallamento nel marciapiede di via Lungonera Savoia
L’inquinamento atmosferico Il tutto si lega ad un aspetto ambientale: «Verranno utilizzati – si legge – i mezzi idonei per eseguire le lavorazioni necessarie (frese meccaniche, vibrofinitrici, rulli vibranti ecc.), bitumi di ultima generazione sia per interventi radicali, che per i normali rappezzi di manutenzione ordinaria. La manutenzione sulle pavimentazioni pregiate sarà eseguita con l’utilizzo degli stessi materiali, mentre le nuove pavimentazioni dei marciapiedi potranno essere eseguite, ove possibile, con elementi in Ttx che potranno contribuire ad abbattere l’inquinamento atmosferico rappresentato dalle polveri sottili».
