Terni su El País: «Laboratorio della Lega»

Il sito del quotidiano spagnolo dedica un reportage alla città dell’acciaio in vista delle elezioni europee

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Terni sbarca su El País: un lungo reportage realizzato nella città dell’acciaio – a firma di Mariangela Paone e accompagnato dalle immagini di Massimiliano Minocri – è stato pubblicato sul sito internet del principale quotidiano spagnolo, in vista delle prossime elezioni europee, nell’ambito di un approfondimento intitolato ‘L’Europa dello scontento’. Terni è stata scelta insieme ad altre due città, la francese Beaucaire e la polacca Janow Lubelski, per parlare di quello che El Paìs definisce «lo stesso fantasma che attraversa il continente: l’onda ultranazionalista».

La città sotto la lente

L’analisi, partendo dal distacco della classe operaia cittadina verso la sinistra, si sofferma quindi sul successo riscosso dalla Lega alle ultime elezioni amministrative del 2018, che ha trasformato Terni da un fortino rosso alla città più grande in Italia governata dal partito di Salvini e dunque, oltre che un «laboratorio» di quest’ultimo, il primo avamposto per «lo sbarco nel resto del Paese e la conquista del maggior numero di seggi nelle elezioni del 26 maggio». «Sono sicuro che siamo il primo partito tra i lavoratori di Terni e a livello nazionale – commenta nel pezzo il sindaco Leonardo Latini -. Nella campagna elettorale sono andato diverse volte all’acciaieria e ho visto l’entusiasmo. Ci hanno visto come riferimenti, forse perché la Lega rappresenta oggi l’unica alternativa sociale credibile. I lavoratori hanno capito che nessuno a sinistra parla di diritti sociali e dei lavoratori».

Famiglia, sicurezza, economia

Latini aggiunge di aver imposto nella gestione dell’amministrazione «il criterio della concretezza» e risponde anche alle domande sul tema della famiglia. «Sono favorevole alla famiglia naturale e al principio di uguaglianza – continua il sindaco -: le cose uguali devono essere trattate allo stesso modo, le cose che non sono uguali, no. I bambini hanno il diritto di avere una madre e un padre». Ma accanto ai temi politici il reportage si sofferma su altre questioni, comunque collegate, che hanno contraddistinto la vita cittadina negli ultimi anni, come la sicurezza – proprio uno dei cavalli di battaglia della Lega -, ma anche la situazione dell’Ast e la crisi economica, compresa quella del commercio del centro. Tra gli intervistati all’interno dell’articolo multimediale, oltre al sindaco, il consigliere comunale di Senso Civico Alessandro Gentiletti, Emanuele Pica, dipendente dell’acciaieria e sindacalista dell’Usb, e il fondatore di Radio Galileo, Giorgio Brighi.

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