Terni, poliziotto fa saltare colpo in casa di un carabiniere

Fermate dai militari del Nor una 20enne incinta e una 19enne. Denunciata la terza ragazza che era con loro, di appena 14 anni

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In tre – di 20, 19 e 14 anni, nate in Italia – giunte da Aprilia a Terni per rubare. La prima delle tre, peraltro, in stato di gravidanza. Hanno scelto una casa in strada della Civitella (zona Tuillo, Terni) lo scorso martedì 9 luglio, ma peggio non gli poteva andare. Intanto perché proprio in zona vive un sovrintendente capo della squadra Mobile di Terni che, libero dal servizio, ha notato le giovani aggirarsi all’interno del recinto di un’abitazione. E poi perché la casa presa di mira è di proprietà di un carabiniere della Compagnia di Terni, in quel momento assente. Risultato: le maggiorenni sono state arrestate e la minore denuncia a piede libero.

‘Beccate’

Il motivo dell’arresto scattato in flagrante da parte dei carabinieri del Nor – allertati dal sovrintendente capo che non le ha mai perse di vista – non sta solo nella loro presenza sospetta, ma anche nel ritrovamento – addosso alle maggiorenni – di due cacciavite e un paio di guanti bianchi. E poi chiari segni di effrazione su uno degli infissi della casa. I militari hanno fatto ‘due più due’ e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, le hanno condotte nelle camere di sicurezza del comando provinciale dell’Arma. Comparse martedì pomeriggio di fronte al giudice Biancamaria Bertan, le due si sono viste convalidare l’arresto e applicare – come chiesto in aula dal pm Catia Naldi – le misure dell’obbligo di dimora ad Aprilia e di presentazione alla polizia giudiziaria.

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