Terni, tutti assolti per la bancarotta Isad

Per il gup del tribunale di Terni, Valsenti, Giovannini e Teofrasti ‘non hanno commesso il fatto’

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Tre assoluzioni ‘per non aver commesso il fatto’: sono quelle decise, mercoledì mattina, dal gup di Terni Simona Tordelli, con rito abbreviato, nei confronti dei ternani Antonio Giovannini, Loredana Valsenti e Stefano Teofrasti. I tre, in qualità di componenti il Cda, erano accusati di ‘bancarotta fraudolenta’ in relazione al fallimento della Isad Srl – avvenuto nel marzo del 2015 – per non aver aggiornato libri e scritture contabili dal 2013 al 2015, in fatto di patrimonio ed anche movimento degli affari, creando un pregiudizio ai creditori. Un’accusa caduta mercoledì in aula. I primi due erano difesi dagli avvocati Emiliano Strinati e Francesca Clericò e il terzo dall’avvocato Giorgio Biancifiori. La Isad era stata costituita nel 2005 dalla Diocesi di Terni e dalla coop Aidas – 19% Aidas, 49% Doces e 32% Coopfond – per l’edificazione della struttura residenziale per anziani di Collerolletta.

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