Terni, superare la disabilità con l’apnea

Sarà organizzato con la didattica della Federazione nazionale di apnea subacquea e nuoto pinnato: «Una filosofia di vita possibile per tutti»

Condividi questo articolo su

«Una filosofia di vita adatta a tutti e che consente, in forma statica, anche di competere con i normodotati». Si parla di apnea e a Terni è in arrivo una novità: il primo corso – c’è la didattica della Federazione nazionale – aperto alle persone con disabilià sotto la ‘regia’ di un’atleta che conosce molto bene la materia, vale a dire Fabrizio Pagani. La presentazione dell’iniziativa c’è stata venerdì pomeriggio al San Valentino Sporting Club.

PAGANI E I RISULTATI NELL’APNEA STATICA

Fabrizio Pagani

La chance

Lo scorso maggio Pagani ha gareggiato con i normodotati in occasione del 1° trofeo ‘Monsub-statica Muntobe’ riuscendo a salire sul podio grazie al tempo di 6 minuti, 1 secondo e 60 decimi. Un’esperienza che vuol mettere a disposizione di chi, magari, è interessato ad entrare in questo mondo: «Il corso – ha sottolineato – è adatto a tutti, si parte dai 14 anni e ha due tipologie. Il primo è indoor per l’idoneità all’abilitazione in piscina e l’altro outdoor, in mare. Consente di apprendere i passi iniziali all’interno di questa disciplina: è una filosofia di vita perché poi ci si appassiona a questa pratica. Bisogna settare un po’ la mente e il corpo nella dimensione dell’acqua: è uno sport estremo e difficile, ma ci sono possibilità per chiunque». Presenti il presidente del Panathlon Benito Montesi, il delegato provinciale del Cip Tommaso Strinati e l’assessore Marco Cecconi.

La disabilità

L’aspetto particolare è un altro: «Il fiore all’occhiello principale – ha aggiunto – riguarda l’introduzione alla categoria diversamente abili. Io sono il pioniere in ambito nazionale con l’associazione Zer0Limite: vogliamo portare la disciplina sul territorio ternano e dare la chance di avvicinarsi a questo sport. Un consiglio? Chiamatemi perché così possiamo confrontarci, l’apnea può essere statica e dinamica. Può abbattere la barriera della disabilità in quanto si può competere con i normodotati: ci aspettiamo di avere un buon numero di persone, di certo è un tassello mancante a Terni. Conto di stimolare molto le persone con disabilità». Il corso avrà l’appoggio della Federazione azionale di apnea subacquea e nuoto pinnato.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli