Terni, una coop gestirà due farmacie a Carpi

La Didasko ne aprirà due messe a gara dal Comune dell’Emilia Romagna: ne gestisce già una a Pescasseroli. L’ad Giovannini: «Abbiamo tutti i requisiti»

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Effetti della liberalizzazione: mentre il Comune di Terni si vende le farmacie, una cooperativa sociale ternana – la Didasko, che ne gestisce una anche a Pescasseroli – ne aprirà due – comunali – a Carpi, in Emilia Romagna.

Il bando Si tratta delle due farmacie messe a concorso nello scorso mese di dicembre e assegnate nelle scorse settimane dal Comune: «Apriremo prossimamente in viale Peruzzi e in via Roosvelt», ha spiegato Antonio Giovannini, amministratore della cooperativa di Terni, mettendo poi a tacere le illazioni che a Carpi sono state fatte circolare in seguito alle notizie relative alle problematiche sorte a causa dei rapporti tra le cooperative ternane e palazzo Spada: «La Didasko è certificata nella white list della Prefettura – ha chiarito – e il Comune di Carpi ha potuto verificare l’assoluta regolarità della nostra posizione nell’ammetterci al bando e nell’assegnarci le due farmacie comunali».

L’investimento Per aprire le due nuove farmacie, Didasko verserà al Comune di Carpi un canone iniziale complessivo di 180 mila euro, al quale si aggiungerà una percentuale sul fatturato che, stando al business plan, dovrebbe aggirarsi, a regime, fra 800 mila e un milione e 200 mila euro all’anno. 

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