Tornano a farsi sentire, dopo l’iniziativa dello scorso 28 maggio, i lavoratori delle coop che si occupano della manutenzione del verde pubblico a Terni. Lo hanno fatto mercoledì mattina sotto la sede del Comune con un presidio che ha visto anche la presenza dei sindacati, determinati a far sì che queste persone – da tempo in attesa di una risposta ed, allo stato, estromesse – possano tornare a lavorare. «Il lavoro è drammaticamente diminuito – affermano -, dobbiamo ancora percepire i soldi della cassa integrazione del febbraio 2017 e nessuno si è fatto sentire. Il Comune non dà risposte, i candidati sindaco idem, sembra che la questione non interessi a nessuno ma noi non intendiamo mollare. La chiusura delle cooperative del verde sarebbe un altro colpo pesante per una città già in crisi».