Terni, via Macinarotta: focus sulla sicurezza

Approvato all’unanimità l’atto di indirizzo proposto dal M5S: «Dissuasori o segnaletica, intervenire»

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«Un lungo rettilineo che si presta ad essere percorso a velocità elevate. In un luogo utilizzato anche per le passeggiate visto che si trova in periferia, è priva di marciapiedi e poco illuminata». Così la pentastellata Valentina Pococacio ha esposto l’atto di indirizzo in consiglio comunale in merito a via Macinarotta, nella zona nord della città: focus sulla possibilità di installare dissuasori o comunque intervenire lavorando su segnaletica orizzontale e verticale. C’è l’approvazione all’unanimità del consiglio comunale.

Benedetta Salvati

Problema sicurezza e difficoltà dissuasori

L’assessore alla viabilità Benedetta Salvati sull’argomento ha sottolineato che la sicurezza «può essere garantita – ha preso la parola riferendosi a diverse vie cittadine, non solo via Macinarotta – con varie forme di segnaletica orizzontale e verticale. Installazione dissuasori? Crea delle criticità per quanto riportato sia nel codice della strada sia per guai inerenti al transito di veicoli di soccorso. Possono avere problemi i pazienti all’interno; sono favorevole a metterle in sicurezza con i metodi a disposizione». La Pococacio ha ricordato che già quattro anni fa un gruppo di cittadini dell’area chiese di far qualcosa tramite una petizione. Cristiano Ceccotti (Lega, «questione già segnalata più volte»), Orlando Masselli (Fdi, «strada di assoluto rischio vita»), Michele Rossi (Terni Civica, voleva un approfondimento in commissione) e Lucia Dominici (FI) si sono espressi a favore, così come i consiglieri del Pd con in testa il capogruppo Francesco Filipponi, Alessandro Gentiletti di Senso Civico e Paolo Angeletti di Terni Immagina.

 

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