Terni, rogo via Malnati: benzina nell’abitazione

Esplode un appartamento in un condominio. Ferito l’anziano residente: ustioni di II° grado. Paura per una donna incinta. Indagini serrate

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I soccorsi

Violenta esplosione e successivo incendio in una palazzina di via Malnati, venerdì mattina intorno alle 8.30 a Terni, nei pressi dell’ospedale ‘Santa Maria’. Le fiamme hanno interessato un appartamento situato al sesto piano. Per ragioni di sicurezza l’intero edificio è stato evacuato dai vigili del fuoco, presenti sul posto insieme agli operatori del 118, alla polizia di Stato ed ai carabinieri. Ferito il 70enne – M.S. le sue iniziali – che vive nell’abitazione insieme alla moglie, quest’ultima assente al momento dell’esplosione. L’uomo è stato trasportato al pronto soccorso in codice ‘giallo’ e quindi ricoverato con ustioni di secondo grado sul 15% del corpo, in particolare al viso.

ESPLOSIONE IN UN CONDOMINIO – GUARDA LE FOTO

La casa devastata

Paura per una donna incinta

Momenti di apprensione anche per un uomo e una donna – quest’ultima in stato di gravidanza – di circa 30 anni e residenti all’ultimo piano, quello superiore all’abitazione del rogo. I due hanno raggiunto lo stesso terrazzo per evitare di respirare il denso fumo sprigionatosi e sono stati poi tratti in salvo da vigili del fuoco, 118 e operatori di polizia. Successivamente sono stati trasportati in ospedale per gli accertamenti dovuti alla lieve intossicazione riportata e quindi dimessi.

IL VIDEO DEI SOCCORSI

Le persone in attesa di scendere

Le indagini

Terminata la fase dell’emergenza più grave – e ad incendio spento -, sono scattate le verifiche sulla stabilità dei solai e dell’intero edificio, per comprendere se scoppio e successivo rogo abbiano causato problemi strutturali. Avviate anche le indagini per capire le cause all’origine dell’accaduto: sotto esame anche il 70enne residente nell’appartamento dell’esplosione, quasi completamente distrutto. Sul posto anche la Protezione civile comunale e AmbuLaife.

VIDEO – PARLA UN TESTIMONE

La ricostruzione

Il lavoro della polizia giudiziaria dei carabinieri e dei vigili del fuoco – in campo anche due funzionari del comando provinciale – parte dal determinare se sia avvenuta prima l’esplosione o l’incendio. Al momento non può escludersi alcuna ipotesi anche se la prima, quella dello scoppio che ha innescato tutto il resto, appare la più plausibile. Gli accertamenti – pubblico ministero titolare del fascicolo è Tullio Cicoria – sono comunque in corso.

Inquirenti al lavoro

La vicenda è stata portata all’attenzione dell’autorità giudiziaria che dovrà decidere come procedere. Il 70enne – l’indagine verte anche su aspetti strettamente psichiatrici – si trova attualmente ricoverato al ‘Santa Maria’. L’intento suicida non è l’unica pista ed, anzi, forse l’incidente – con alla base un’assoluta imperizia rispetto a ciò che l’uomo stava compiendo – sembra prendere peso con il passare delle ore.

Il perché

Da quanto ricostruito, l’uomo aveva portato in casa delle taniche di benzina – forse due – che custodiva nel garage. Probabilmente per bruciare – è l’ipotesi – degli oggetti e dei vestiti. Una condotta del tutto irrazionale che, stante le conseguenze – non è chiaro se ad esplodere sia stata una tanica o l’aria dell’abitazione satura dei ‘fumi’ della benzina -, ha messo a serio rischio la vita di decine di persone. Nel contesto dell’attività i carabinieri hanno anche sequestrato due pistole, regolarmente detenute dal 70enne con licenza di tiro sportivo. Dettaglio, anche questo, piuttosto inquietante. Già in precedenza M.S. aveva dato segnali abbastanza preoccupanti, prendendosela con i mobili della casa, con dei documenti, con altri oggetti raccolti e poi gettati. In un contesto – da quanto trapela – piuttosto esasperato e segnato da una forte instabilità.

Famiglie evacuate

Ordinanza del sindaco di Terni, Latini, che dispone l’evacuazione per le famiglie residenti in un appartamento del quinto piano e per tutti quelli del sesto e settimo (l’ultimo) piano della palazzina di via Malnati. Gli evacuati si sono organizzati autonomamente ad eccezione di sei persone che alloggeranno in albergo.

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