Terni, violentò bimba: condannato 35enne

Sette anni e sei mesi di reclusione: questa la pena inflitta dal tribunale ad un 35enne di nazionalità peruviana

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Sette anni e sei mesi di reclusione: questa la condanna inflitta dal tribunale di Terni in composizione collegiale – presidente Massimo Zanetti, giudici Barbara Di Giovannantonio e Rossana Taverna – ad un 35enne di nazionalità peruviana, accusato di violenza sessuale nei confronti di una minore.

Il pm Camilla Coraggio

I fatti risalgono ad un periodo temporale ampio che va dal 2011 al febbraio del 2014. L’uomo, stando alle accuse maturate nell’ambito dell’indagine che lo aveva fatto finire anche agli arresti domiciliari, avrebbe abusato della piccola – che all’inizio della squallida vicenda aveva meno di 10 anni di età – palpeggiandola e costringendola a subire atti sessuali. Con il passare del tempo la bimba si era poi aperta con la madre, raccontandole cosa era costretta a subire dall’orco che viveva sotto il suo stesso tetto, all’interno dell’abitazione condivisa a Terni dal nucleo familiare della vittima e da quello del 35enne.

La sentenza Da lì, da quei racconti, era partita la denuncia poi sfociata – accertamento dopo accertamento – nel processo di primo grado che si è concluso martedì a Terni. La sentenza ha accolto in pieno le richieste formulate in aula dal pm Camilla Coraggio e dai legali di parte civile – gli avvocati Gabriella Caponi e Valentina Fratini – che rappresentano i genitori della bambina violentata, a cui il tribunale ha riconosciuto provvisionali pari a 10 mila euro ciascuno, con la restante parte da stabilirsi in sede civile. Il 35enne peruviano è stato anche condannato al pagamento delle spese processuali: scontato l’appello da parte del suo legale difensore, l’avvocato Mauro Biscetti.

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